Stats Perform
·12 novembre 2019
Stats Perform
·12 novembre 2019
A gennaio Alvaro Morata ha abbracciato la causa dell'Atlético Madrid, ha ritrovato la Spagna e i goal. Ma soprattutto ha trovato la felicità, quella che aveva perso nell'anno e mezzo trascorso al Chelsea, tra difficoltà in campo e sopratutto fuori.
L'attaccante classe 1993 ha raccontato il suo periodo nero a Londra al 'Chiringuito'. Un anno e mezzo iniziato segnando, ma finito male, già a partire dalla seconda parte della stagione 2017/18, in cui ha visto molto meno il campo.
"Non volevo neanche uscire di casa. Non volevo parlare con nessuno e nemmeno incontrare la gente"
Una situazione che è finita per costargli l'addio, dopo un 2018 da dimenticare con pochi goal, poche presenze e ancor meno poca serenità. Tutti fattori che lo hanno anche portato a non essere convocato per il Mondiale di Russia.
"Ho pensato di andarmene per non sentire più la pressione di dover vincere ogni domenica e senza dover essere concentrato partita dopo partita. Pensavo solo al Mondiale, ma anziché essere felice ero esattamente l'opposto".