DirettaCalcioMercato
·18 aprile 2025
Monza, Nesta: “La salvezza è quasi impossibile, salviamo il salvabile”

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·18 aprile 2025
Il tecnico del Monza Alessandro Nesta ha parlato così ai microfoni in vista della sfida di campionato contro il Napoli.
La stagione di Serie A sta volgendo al termine e questo campionato per il Monza è stato un vero e proprio disastro, un tracollo quasi inaspettato visti i piazzamenti positivi accumulati nelle scorse stagioni. Quello che sembrava essere un progetto entusiasmante con ambizioni europee si è bruscamente interrotto quest’anno e la stagione si concluderà quasi certamente con una retrocessione. Non si è nascosto in conferenza stampa Alessandro Nesta, tecnico dei Brianzoli, che ha fatto chiarezza sulla condizione fisica e soprattutto mentale della sua squadra. Di seguito le parole dell’allenatore.
“Dobbiamo salvare il salvabile e non lasciarci andare, diciamo sempre le stesse cose ma è così. Per me si può fare anche peggio e quindi non dobbiamo scendere ancora di più. Sappiamo che la salvezza è impossibile, o quasi impossibile, ma dobbiamo tenere una dignità importante. Il confronto coi giocatori c’è stato come in tutte le altre gare. Dopo Venezia ho fatto una conferenza diversa perché le altre partite sono sempre stato in un altro modo.
“I risultati sono quelli, la classifica è quella ma non è facile. Non dobbiamo fare ancora peggio e non possiamo finire il campionato con 15 punti. Si può retrocedere ma diversamente, questo è l’obiettivo che ci mettiamo noi. I confronti ci sono stati sempre, a volte magari un po’ più duri ma il risultato è sempre lo stesso. Questo è quello che non va bene”
“La squadra sarà come sono io. Non attacco mai i miei giocatori soprattutto a livello pubblico. Sarebbe come togliermi dalla responsabilità e invece io sto nel problema e ne sono parte. Mi devo prendere le mie responsabilità. Se non sono riuscito a portarla con un atteggiamento diverso è una mia responsabilità, dell’ambiente e del momento storico del club. Ma io non mi tiro fuori. Sarebbe facile puntare il dito sui giocatori per cadere in piedi.
“Se vogliamo fare un’analisi dei motivi per cui non siamo usciti da questo tunnel per me è colpa dell’allenatore, ma le componenti sono anche di più. Sono tante componenti che hanno fatto vedere la stagione che abbiamo fatto. Io vivo a Monza da solo con lo staff, ce la siam divisa, siamo un gruppo tosto. Non possiamo scappare e nasconderci, dobbiamo provare a fare di tutto per chiudere la stagione in un certo modo”