Calcionews24
·25 novembre 2021
Calcionews24
·25 novembre 2021
Mota Carvalho, giovane attaccante del Monza, si è raccontato in una intervista a La Gazzetta dello Sport.
INFORTUNI – «Mi sono strappato nella finale degli Europei U21, poi ho avuto un altro guaio muscolare. Rientrare così nel derby però ha dimostrato che ora sto bene».
VALUTAZIONE – «Io non penso a quelle cose, sono questioni della società. E’ normale che se ne parli, quando fai bene è così, poi magari non segno più e non valgo nulla».
PRIMO ANNO IN B – «Io non sono una stella. Era il mio primo vero anno in B dopo l’Entella, mi sentivo un po’ chiuso, eravamo in tanti. Ma la colpa è mia, dovevo segnare di più».
STROPPA – «Adesso posso stare più vicino alla porta, prima svariavo di più. E’ cambiato tanto, anche negli allenamenti. Sono bravissimi entrambi e io riesco a crescere».
NAZIONALE MAGGIORE – «Sono in ballo, dopo gli Europei mi hanno detto che il percorso è quello. Però la concorrenza è tosta: Diogo Mota, Andrè Silva, João Felix… E Leao!».
LEAO – «Stessa camera agli Europei, adesso ci vediamo a Milano».
OBIETTIVI – «Facile: prima il Monza in Serie A, e se succede credo che in Qatar potrò andarci anche io. E comunque ai playoff speriamo di non beccare l’Italia…».
CRISTIANO RONALDO – «Con me è stato perfetto in quei sei mesi alla Juve. Quando sono arrivato mi conosceva già e mi ha sorpreso. Trasmette mentalità vincente, dice di coltivare il talento, di lavorare tanto e di volere sempre di più. Infatti nelle partitelle, quando giocavo con lui, ho sempre vinto. E quando ero contro, ho sempre perso».