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·20 ottobre 2023
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Secondo l’indiscrezione di Relevo, l’argentino ha appena ricevuto la squalifica dopo che a novembre era risultato positivo ad un controllo. Il calciatore e il Siviglia erano a conoscenza della questione da mesi, quando ha ricevuto la notifica dalla UEFA: la sanzione di due anni arriva solo in questa settimana. Secondo le ricostruzioni proprio a causa di questa “pendenza”, il Papu Gomez ha avuto difficoltà a trovare una squadra dopo aver rescisso in maniera consensuale il contratto con il Siviglia proprio l’ultimo giorno di mercato. Rischia dunque due anni di squalifica…
Appena tre settimane dopo aver firmato con il Monza, Alejandro El Papu Gómez ha ricevuto una brutta notizia: le autorità antidoping lo hanno informato che gli verrà comminata una squalifica di due anni. Secondo l’indiscrezione della testata giornalistica Relevo, l’ex giocatore del Siviglia è risultato positivo a una sostanza proibita in un test effettuato nel novembre 2022, qualche giorno prima dell’inizio del Mondiale di calcio in Qatar.
Dopo Pogba, dunque, la Serie A si ritrova ad affrontare un altro caso simile. Quanto raccontato in Spagna, infatti, trova conferme: l’argentino, tornato in Serie A dopo tre anni per vestire la maglia brianzola, rischia di compromettere la sua carriera agonistica. Il motivo? Un controllo antidoping effettuato ai tempi del Siviglia, poco prima di giocare e vincere il Mondiale con l’Albiceleste in Qatar. Gomez, 35 anni, ha giocato due partite con il Monza di Palladino. Ma almeno per due stagioni saranno le ultime se tutto troverà ufficialità.
Secondo quanto detto dal calciatore per giustificare quanto detto dalla Uefa, alcuni giorni prima del controllo aveva preso uno sciroppo da uno dei suoi figli dopo una notte passata a letto. Questo senza il consulto della società, ovviamente. Gomez oltretutto, rimasto svincolato dal Siviglia dopo la vittoria dell’Europa League, avrebbe voluto aspettare fino a gennaio prima di accettare l’offerta di un club, ma alla fine ha scelto il Monza. La società era a conoscenza di quanto accaduto. Ora c’è da capire se l’argentino ricorrerà in appello.
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