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Inter News 24

·17 giugno 2025

Monterrey Inter, i nerazzurri ripartono dal Mondiale per Club: l’obiettivo è vincere per dimenticare Monaco

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Monterrey Inter, parte la vetrina del Mondiale per Club per dimenticare Monaco di Baviera: l’obiettivo dei nerazzurri è vincere per scacciare i fantasmi della finale

Il grande palcoscenico del Mondiale per Club sta per aprire i suoi sipari e l’Inter si prepara a scendere in campo con un solo obiettivo: vincere. Dopo la delusione della finale di Monaco di Baviera, dove i nerazzurri non sono riusciti a raggiungere il traguardo desiderato, la squadra guidata da Cristian Chivu vuole rialzare la testa, ed è pronta ad affrontare la compagine messicana del Monterrey in un match che promette emozioni e intensità.

DAL CORRIERE DELLO SPORT – Sembra sia passata una vita. Invece, questa notte (ore 3 italiane), quando l’Inter scenderà in campo contro il Monterrey, per il suo debutto nel Mondiale per club, saranno trascorsi appena 18 giorni dalla debacle in finale di Cham-pions con il Psg. Quella sconfitta è stata una sorta di spartiacque. Non solo ha chiuso l’era Inzaghi, dopo 4 anni. Ma ha sollevato il dubbio che un ciclo tecnico sia concluso e che occorra avviarne un altro. La base di partenza, evidentemente, non può essere che Chivu, catapultato sulla panchina nerazzurra dopo la breve (e vincente grazie alla salvezza conquistata) esperienza aParma. L’idea era quella di cominciare un processo di ringiovanimento e, allo scopo, è stato scelto un allenatore giovane, anche come curriculum. A suo vantaggio il fatto di conoscere l’ambiente interista, avendolo frequentato come calciatore (vincendo il Triplete) e pure da tecnico delle giovanili.


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UNA FERITA ANCORA APERTA – Proprio in quella veste ha avuto modo di conoscere buona parte dello zoccolo duro che ancora fa parte di questa Inter. Non è un dettaglio. Perché il modo con cui riuscirà a entrate in connessione e quindi in sintonia con questo gruppo sarà un fattore determinante per il successo della nuova stagione. La vecchia guardia, evidentemente, è quella che ha risentito di più dello 0-5 contro il Psg. Ha bisogno di scuotersi e di rialzarsi, scaricando le scorie che ancora rimangono, come si è visto soprattutto per gli azzurri interisti. Sarà uno dei compiti principali di Chivu: spingere Barella e compagni a tirare una riga rispetto a Monaco, individuando gli stimoli giusti per ravvivare una fiamma che è rimasta accesa a lungo e che ora non può assolutamente spegnersi.

VETRINA OAKTREE – Questa notte, contro il Monterrey, arriverà un segnale. Anche perché l’Inter non può permettersi un’altra figuraccia. Alzerebbe ulteriormente sia la tensione sia la pressione. Tanto più che Chivu e i nerazzurri avranno gli occhi addosso di Oaktree, che proprio a Los Angeles ha la sua sede. Per la proprietà, insomma, il Mondiale per club è una sorta di vetrina a cui presentarsi con l’abito migliore, non certo con qualche toppa o scucitura. Se non altro, per aiutare a voltare pagina, ci saranno i primi volti della “nuova collezione” Vale a dire Sucic e Luis Henrique i primi innesti del mercato, non a caso poco più che ventenni. Contro i messicani giocheranno certamente. Ed entrambi hanno buone chance di essere già titolari, anche alla luce dello stop di Dumfries. Il croato, comunque, ha subito destato un’ottima impressione. A suo vantaggio c’è proprio la duttilità. A centrocampo, infatti, può occupare qualsiasi ruolo o posi-zione: mezz’ala, mediano o perfino trequartista. Ha le caratteristiche che piacciono a Chivu. E allora perché non pensare che possa essere subito protagonista?

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