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Giacomo Galardini·3 luglio 2018
📸 Mondiali, top e flop degli ottavi di finale

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Giacomo Galardini·3 luglio 2018
Sono rimaste solo otto squadre, le otto migliori nazionali di calcio del mondo. Vi abbiamo preparato un bel recap. E sì, abbiamo premiato anche il gol più bello.
Sorprese, delusioni e pronostici: la finale è tra meno di due settimane, e quindi è arrivato il momento di fare un bilancio di questi ottavi.
La squadra di Tite, nonostante gli infortuni dei suoi terzini Danilo e Marcelo, veleggia col vento in poppa verso il titolo: i verde-oro sono i favoriti per la vittoria finale.
Vincitori del proprio gruppo, hanno liquidato il Messico con un rotondo 2-0 e finora hanno siglato 7 gol subendone solo 1. Riuscirà Neymar a vincere il pallone d’oro e a portare a casa la sesta oppure De Bruyne & co. si metteranno di traverso?
Oddio, sorpresa fino a un certo punto: la Svezia ha fatto lo scalpo praticamente a tutti: Paesi Bassi, Turchia, Italia e Germania. E non si sa cosa possa succedere adesso nei quarti di finale.
Se la squadra di Andersson dovesse accedere in semifinale non saremmo di certo sorpresi: rocciosi in difesa, combattivi davanti, e dotati di una certa dose di fortuna, che non fa mai male. Avversario ostico.
Che dire: le scusanti c’erano tutte. Squadra destabilizzata dallo scontro tra federazione e Real Madrid, Lopetegui che lascia la squadra il giorno prima del debutto, giocatori spaesati e stampa sul piede di guerra.
Ma perdere così, contro una Russia rinunciataria, senza neanche provare una verticalizzazione, un tiro in porta, una accelerazione. Niente di niente. È la fine del tiki taka? Chi si prenderà la patata bollente della panchina adesso?
Che giocatore Cavani. Si è caricato sulle spalle la squadra nel momento cruciale. Sempre lontano dai riflettori, sempre a testa bassa, sempre facendo parlare i gol, e sempre decisivo nel momento del bisogno.
Noi speriamo davvero che l’entità dell’infortunio che lo ha fermato sia più lieve del previsto, ma gli esami strumentali – benchè abbiano escluso lesioni – non sono per niente incoraggianti. Il mondiale perderebbe un suo grande protagonista.
Eravamo indecisi de darlo a Inui del Giappone oppure a Jordan Pickford dopo il rigore parato a Carlos Bacca contro la Colombia, ma la doppietta contro l’Argentina è veramente fenomenale.
Una prestazione magistrale a soli 19 anni. Senza i suoi due gol la Francia sarebbe a casa. Deschamps ringrazia. Le sue accelerazioni in campo aperto lo rendono un arma letale per qualsiasi difesa.
E anche un po’ Cristiano Ronaldo. Tutti e due dovevano essere i Greatest Of All Time, i cosidetti GOAT, e invece entrambi sono crollati sotto il peso delle enormi aspettative dei loro paesi.
Adesso la corsa al pallone d’oro si è veramente riaperta, e anche se Ronaldo è nettamente favorito, hai visto mai che una eventuale coppa del mondo brasiliana possa far rientrare in corsa Neymar?
Inutile, ma veramente pregevole. Vedere per credere.