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Francesco Porzio·18 luglio 2018

🎥Mondiali, il discorso da brividi di Pogba prima della finale

Immagine dell'articolo:🎥Mondiali, il discorso da brividi di Pogba prima della finale

Un autentico trascinatore. Un Paul Pogba come non lo avete mai visto, prima della finale e prima della vittoria contro l’Argentina.

Due discorsi immortalati dal film della TF1, prodotto dopo la vittoria di domenica pomeriggio e fatto vedere ieri sera in prima serata. Ecco i due discorsi da brividi della stella del Manchester United.


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PRIMA DELLA FINALE

“Non voglio parlare troppo, sappiamo tutti dove siamo, sappiamo tutti quello che vogliamo, conosciamo la strada che abbiamo attraversato, nei nostri cuori, nei nostri occhi, posso vederlo, siamo concentrati. Ragazzi, non dimenticatevelo, potrei ripetermi, ma siamo a soli 90 minuti da una storia incredibile: una partita, non so quante ne abbiamo giocate nelle nostre carriere, nelle nostre vite, ma qui cambierà tutto, cambierà la storia, ci sono due squadre e una coppa, è lo stesso per loro, lo vogliono, abbiamo perso una finale, lo sappiamo, ce l’abbiamo ancora qui, qui e qui (puntando il cuore e la mente ndr.). Oggi ci guardiamo l’un l’altro e non permettiamo a un’altra squadra di prendere ciò che è nostro. Stasera ci dobbiamo prendere un posto nella memoria dei francesi, dei loro figli, dei loro nipoti … Oggi, 90 minuti per entrare nella storia, per sempre, per sempre ragazzi, quindi ora vi guardo, non voglio gridare. Andiamo in campo come guerrieri. E dopo voglio vedere le lacrime, lacrime di gioia, non lacrime di tristezza. Lacrime di gioia sul campo e tutti che ci baciamo a abbracciamo, ok?”.

PRIMA DELL’ARGENTINA

“Ragazzi, vogliamo vedere dei guerrieri sul campo oggi, stasera, non voglio andare a casa. Stasera non vado a casa, restiamo ancora in questo hotel, continueremo a mangiare quella cazzo di pasta. Non me ne frega un cazzo, oggi non andiamo a casa, saremo felici, voglio festeggiare, dobbiamo morire sul campo, ma nessuno deve lasciare il suo compagno di squadra, sul campo siamo tutti insieme. Guerrieri, soldati, oggi li uccideremo, gli argentini. Messi, non Messi, non me ne frega niente, veniamo a vincere questa fottuta Coppa del Mondo”.