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·8 dicembre 2023

Mondiali 2034 in estate, il piano saudita: stadi chiusi con aria condizionata

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Manca ancora l’ufficialità da parte della FIFA, ma l’Arabia Saudita si sta preparando per ospitare il Mondiale 2034, dal momento in cui quello arabo è l’unico paese ad aver presentato una candidatura ufficiale entro i termini previsti dal massimo organismo del calcio mondiale.

Sin dalla chiusura delle candidature si è sollevato il problema del calendario, con il Mondiale saudita che avrebbe dovuto giocarsi in inverno esattamente come è accaduto nel 2022 con quello organizzato in Qatar, tenutosi fra novembre e dicembre scorso. Ma per l’edizione 2034, secondo quanto riporta il quotidiano inglese Daily Mail, il principe saudita Abdulaziz bin Turki Al Faisal ha espresso la volontà del paese di ospitare il Mondiale anche in estate.


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«Non so ancora, a dire il vero, se giocheremo in estate o in inverno. Sicuramente stiamo studiando entrambe le opzioni, per vedere quale sia la migliore per ospitare la Coppa del Mondo. Che sia estate o inverno non ha importanza per noi, purché ci assicuriamo di creare l’atmosfera giusta per ospitare un evento del genere». Nella stagione estiva nel Paese della penisola araba le temperature arrivano anche a 50 gradi nelle città, infatti il campionato nazionale, la Saudi Pro League in cui milita anche Cristiano Ronaldo, si gioca in orari serali, cosa che nel Mondiale non è garantita, specialmente nelle prime fasi del torneo.

Una strada potrebbe essere quella di garantire stadi chiusi che sfruttano i benefici dell’aria condizionata, anche se in questo caso si solleverebbero questioni ambientali. Un rischio serio che gli organizzatori, al pari della FIFA, vorrebbero evitare viste le critiche delle organizzazioni umanitarie per aver assegnato una competizione internazionale, la più vista nel mondo dello sport, a un paese che negli ultimi anni ha fatto i conti più di uno scandalo legato ai diritti umani e alle minoranze sia religiose che civili.

Ma è comunque una possibilità sul tavolo, come affermato dal presidente della Federcalcio dell’Arabia Saudita Yasser al-Misehal: «Oggi ci sono molte nuove tecnologie che aiutano a rinfrescare o aggiungere condizionatori negli stadi, oltre al fatto che ci sono molte città del regno che godono di un’atmosfera davvero meravigliosa in estate». Nonostante queste assicurazioni, al momento, la pista più concreta sembra quella di replicare, per la seconda volta nella storia, un Mondiale in inverno con conseguente problema per il calendario

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