Mondiali 2026, il girone dell’Italia non sarà un problema. Calcagno: «Una terza catastrofe va evitata. Gli azzurri hanno tutto per passare a prescindere di chi avremo contro» | OneFootball

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·14 dicembre 2024

Mondiali 2026, il girone dell’Italia non sarà un problema. Calcagno: «Una terza catastrofe va evitata. Gli azzurri hanno tutto per passare a prescindere di chi avremo contro»

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Mondiali 2026, il girone dell’Italia non sarà assolutamente un problema. Domenico Calcagno commenta così il cammino degli azzurri

Dipenderà dalla doppia gara di Nations League contro la Germania la composizione del nostro girone per i Mondiali 2026. In caso di vittoria avremo Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Se si perderà, invece, gli avversari saranno Norvegia, Moldavia, Estonia e Israele. In entrambi i casi per accedere direttamente, senza passare dai playoff, occorrerà arrivare primi. Un’impresa non proprio impossibile, commentata così sul Corriere della Sera da un’editoriale di Domenico Calcagno:

PAROLE«Dopo aver saltato la fase finale di Russia 2018 (eliminati dalla Svezia) e quella del Qatar (eliminati dalla Macedonia del Nord), una terza catastrofe (sportiva) va evitata. E d’accordo che in campo non va la storia, ma l’Italia, messa in campo in modo logico (non come all’Europeo in Svizzera) non dovrebbe avere troppi problemi a far fuori slovacchi o Haaland e i suoi fratelli, che sono molto meno bravi di lui. L’Italia ha un portiere come Donnarumma, buoni difensori e buoni centrocampisti, Retegui e Kean, e magari Scamacca e Zaniolo affidati alle cure di Gasperini, dovrebbero essere abbastanza per risolvere il problema del gol che ha afflitto la Nazionale in questa ultima decina d’anni, durante i quali si è comunque portato a casa un Europeo».

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