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Andrea Agostinelli·11 giugno 2019
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Andrea Agostinelli·11 giugno 2019
Due anni dopo l’Italia ha ancora un appuntamento con il destino nella sostanza della semifinale dei Mondiali Under 20.
Gli Azzurri questo pomeriggio saranno impegnati a Gdynia dove affronteranno l’Ucraina con l’obiettivo di strappare l’accesso all’atto conclusivo della competizione.
Un risultato solo sfiorato due anni in Corea del Sud quando una sconfitta per 3-1 contro l’Inghilterra fermò il cammino italiano.
Rispetto a quel precedente, l’Italia arriva a questa sfida con maggiori convinzioni.
I ragazzi di Paolo Nicolato sono ancora imbattuti nel torneo ma la fiducia nasce soprattutto dai numeri: 8 gol fatti e tre subiti, di cui 2 nella pirotecnica sfida dei quarti di finale contro il Mali.
Quella vittoria non solo ha dimostrato quanto questa squadra sia preparata a livello tattico e forte a livello mentale ma anche che può fare affidamento su due giocatori destinati a segnare il futuro del calcio italiano.
Il primo è Alessandro Plizzari, portiere di proprietà del Milan che grazie a due rigori parati ed una serie di interventi miracolosi può essere considerato come il miglior estremo difensore della competizione.
Il secondo è Andrea Pinamonti, il capitano e il centravanti della Nazionale. Ha segnato 4 gol ma il suo contributo maggiore lo ha offerto sotto l’aspetto della personalità, quella che ad esempio gli ha permesso di segnare il calcio di rigore che ha eliminato i padroni di casa della Polonia con un cucchiaio.
A loro sono affidate le speranze di vittoria, le speranze di poter realizzare un sogno chiamato finale.
(Foto copertina: FIFA via Getty Images)
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