Mohamed Salah alla terza finale di UCL: dai precedenti a quel conto da regolare col Real Madrid | OneFootball

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·14 maggio 2022

Mohamed Salah alla terza finale di UCL: dai precedenti a quel conto da regolare col Real Madrid

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SALAH FINALI CHAMPIONS – E’ sicuramente uno dei protagonisti più attesi della prossima finale di Champions League, in programma sabato 28 maggio alle ore 21:00 allo Stade de France di Saint-Denis. Non solo perché è il capocannoniere della Premier League con 22 reti (e 13 assist, ndr); non solo per gli 8 goal nell’attuale edizione della massima competizione continentale; non solo perché è uno dei calciatori più forti e determinanti che l’ultimo lustro ci abbia consegnato. Quella (a maggior ragione, come vedremo) contro il Real Madrid rappresenta una finale che, per tantissimi motivi, vede Mohamed Salah essere l’uomo, probabilmente, più atteso del match.

Mohamed Salah nelle finali di Champions: bilancio e precedenti

Quella contro le Merengues, per il fuoriclasse egiziano, sarà la terza finale di Champions League in carriera per un bilancio che appare, al momento, in perfetta parità: una vittoria e una sconfitta, infatti, al momento risultano presenti nel curriculum dell’ex Roma. Due gare che, oltre differenti in termini di esito, rappresentano due pagine significativamente rilevanti, in senso opposto, nella carriera del classe 92′.


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La prima giocata, guarda caso, contro il Real Madrid a Kiev nella stagione 2017/2018, culminò con una sconfitta per 3-1 per i Reds, affondati dai colpi di Benzema e Bale e dalle papere di Karius. La serata del nativo di Nagrig terminò però prematuramente a causa di un colpo ricevuto da Sergio Ramos che lo costrinse ad abbandonare tra le lacrime il campo a primo tempo nemmeno concluso.

Ricordo decisamente più piacevole, invece, l’ultimo atto del torneo riconducibile alla stagione successiva: la finale 2018/2019, giocata all’Estadio Da Luz di Lisbona, vide la squadra di Klopp prevalere sui connazionali del Tottenham per 2-0. Ad aprire le danze della serata in terra lusitana fu proprio un calcio di rigore perfettamente trasformato da Salah in apertura di match. Fu poi Origi all’87’, con un forte e preciso mancino a incrociare, a sugellare il risultato e a consegnare la sesta coppa dalle grandi orecchie della propria storia al Liverpool.

Real Madrid, ancora tu?

Per quanto storico e appagante è chiaro, però, che il suddetto successo ottenuto contro gli Spurs sia stato solo in parte in grado di colmare la doppia enorme delusione (infortunio + sconfitta) rimediata, nella stagione precedente, contro il Real Madrid da parte dell’egiziano. Non a caso, non solo l’imprendibile esterno al termine della semifinale vinta contro il Villareal aveva espresso la propria preferenza per i Blancos a chi gli chiedeva quale avversaria avrebbe preferito incrociare in finale ma, inoltre, al termine del match del Bernabeu, che ha visto gli spagnoli di Ancelotti avere la meglio del Manchester City, sul profilo di Salah è spuntato anche un post che per mittente, contenuto e tempistiche sembrava essere un vero e proprio messaggio alla Casa Blanca:

“We have a score to settle” = “Abbiamo un conto da regolare”

Una frase che ha incendiato ulteriormente l’attesa di una gara, già di per sé, caldissima. Riuscirà Salah a prendersi la sua personale vendetta contro il Real Madrid, oppure il glorioso club spagnolo si confermerà l’autentica bestia nera dell’egiziano?

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