Modena, Rivetti: “Sono un pres operaio, alla guida del club per riconoscenza verso una terra che mi ha dato tanto” | OneFootball

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·1 marzo 2025

Modena, Rivetti: “Sono un pres operaio, alla guida del club per riconoscenza verso una terra che mi ha dato tanto”

Immagine dell'articolo:Modena, Rivetti: “Sono un pres operaio, alla guida del club per riconoscenza verso una terra che mi ha dato tanto”

I colleghi di Parlandodisport.it hanno riportato ulteriori passaggi della bellissima intervista concessa qualche giorno fa per le vie di Modena da Carlo Rivetti, numero uno dei Canarini, a Cronache di Spogliatoio.

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“Cosa faccio il giorno della partita? Cerco di fare alcune cose che mi distraggono, dato che sono abbastanza teso quando si gioca. Vado al Caffè del Collegio a bere un caffè, poi al mercato Albinelli, che è un po’ il cuore pulsante della città di Modena, a bermi una birretta, saluto un po’ di gente e poi direzione stadio. Aspetto l’arrivo dei ragazzi e li saluto uno ad uno in campo, mentre durante il match cerco di essere zen e di avere il controllo di me stesso. Credo molto all’empatia con le persone, mi piace parlare con loro e mi ritengo anche un ottimo ascoltatore. Secondo me i rapporti umani sono fondamentali. Siamo entrati nel Modena per riconoscenza verso questa terra, città e provincia che ha dato tantissimo alla mia famiglia. Parafrasando un signore che stava nel calcio, sono un pres operaio”.

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