🤬 Modena, Mandelli: “I*******o col VAR: goal del Brescia da annullare e rigore su Defrel, col Cesena ci saremmo giocati i playoff! Sul futuro…” | OneFootball

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·12 maggio 2025

🤬 Modena, Mandelli: “I*******o col VAR: goal del Brescia da annullare e rigore su Defrel, col Cesena ci saremmo giocati i playoff! Sul futuro…”

Immagine dell'articolo:🤬 Modena, Mandelli: “I*******o col VAR: goal del Brescia da annullare e rigore su Defrel, col Cesena ci saremmo giocati i playoff! Sul futuro…”

Paolo Mandelli, tecnico del Modena, ha parlato in sala stampa alla vigilia del derby contro il Cesena, in programma domani alle ore 20:30 al “Braglia”. Ecco quanto ripreso da Parlandodisport.it:

Gol del 2-2 del Brescia e Var? Il Var è lontano e non si può parlare con loro. Dopo aver rivisto le immagini ero incazzato. Se ci fosse stato dato il rigore su Defrel e avessero annullato il gol del Brescia ci saremmo potuti giocare i playoff nel match contro il Cesena. Noi dobbiamo controllare le cose che possiamo controllare, come gli errori sulla punizione del 2-2, ma la nostra stagione è stata penalizzata da una decisione che non dipendeva da noi, chiaro che un po’ di rabbia c’è.


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Futuro? Non sono un amante dei numeri, ma se il campionato fosse iniziato quando sono arrivato io oggi saremmo settimi e sono contento di questo. Per me era la seconda volta, avevo fatto un mese col Sassuolo e avevo intuito che era un mondo dove potevo starci. Quest’anno ne ho avuto la conferma, mi sono trovato bene, ero sempre carico e non vedevo l’ora di fare allenamento. Ho sempre visto che la squadra mi seguiva e da tifoso del Modena ero già orgoglioso di indossare la maglia gialloblù: poter ripartire da qui l’anno prossimo con una situazione non da rattoppare, sarebbe bello. Il piano A è quello di riuscire a meritarmi la conferma qui per poter ripartire l’anno prossimo carico, non ho pensato ad un piano B. In questi mesi ho potuto mettere a fuoco tutto e se fosse possibile rimanere, potrei partire da una situazione diversa, con la consapevolezza di poter far bene, altrimenti mi tirerei indietro. Non sono io che decido, ma ci spero ed è normale.

Pubblico? E’ normale che sia suscettibile in base a tante situazioni. Come abbiamo regalato loro una grande gioia nel derby d’andata abbiamo dato loro una cocente delusione nel derby di ritorno. E’ normale che il pubblico si lasci trasportare da queste cose. Questa squadra si è tolta da una situazione difficile ed è stato dato troppo per scontato. Siamo sempre stati fuori dalla zona calda e sempre vicini ai playoff, cercando di raggiungerli. A tre giornate dalla fine eravamo ai playoff e se ci fosse stato concesso il rigore contro il Brescia ci saremmo giocati l’accesso ai playoff. Capisco i tifosi, ma devono avere la consapevolezza che ci sono tifosi di squadre blasonate che stanno andando in chiesa ad accendere dei ceri. Di questo il gruppo è orgoglioso.

Formazione? Cercheremo di mettere in campo la formazione migliore, tenendo conto degli indisponibili. Gli indisponibili sono i soliti, poi c’è Di Pardo in dubbio, Idrissi che ha un risentimento muscolare e Duca, che sarà indisponibile al 90%. Dellavalle è recuperato.

Pergreffi? E’ una situazione che abbiamo valutato anche come necessità tecnica. Deve essere anche lui a sentirsi di tornare in campo, bisognerà valutare per lui quello che è meglio.

Squadra per il futuro? Stiamo parlando del nulla, ma ci sarebbe un buon punto di partenza. Ci sarebbero cose da migliorare sia tra i giocatori che rimarranno a livello di mentalità sia sul piano di alzare il livello in determinate posizioni. Sono supposizioni surreali a cui penserò se la società mi chiamerà a parlare.

Campionato positivo delle neopromosse? Sono tutte ottime squadre che hanno saputo mantenere l’ossatura di squadre vincenti, alzando la qualità con colpi di mercato per essere competitivi. Mentalmente non avevano nulla da perdere e questo diventa un vantaggio, così come tante squadre hanno, invece, fatto un percorso inverso retrocedendo dalla A. In B le sfumature tra salvezza e playoff portano punti e ti permettono di essere su o giù.

Staff? Colgo l’occasione per ringraziare tutto lo staff che ho avuto a disposizione. Nomino Troiano e Fontanesi, arrivati con me e che hanno fatto un grande lavoro di impatto sul campo e come rapporti con i giocatori, cosa importantissima. Sono stati un valore aggiunto e hanno permesso di portare la nave in porto. Credo che anche loro non abbiano pensato al piano B.

Punti persi nel finale? Statisticamente vengono fatti tanti gol nel finale, è un trend che dovevamo cercare di invertire. Abbiamo subito qualche gol di troppo negli ultimi minuti, ormai il campionato è finito, ma sarebbe stato un aspetto su cui mettere qualcosa in più. Abbiamo passato tante giornate senza prendere gol su palla inattiva, poi nelle ultime gare lo abbiamo preso sempre. Bisogna avere anche la freddezza di portare a casa le partite e non farsi prendere dall’ansia”.

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