Modena, Bozhanaj: “Giocare titolare? Non sento la pressione. Sono concentrato al 110% sulla squadra” | OneFootball

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·2 ottobre 2024

Modena, Bozhanaj: “Giocare titolare? Non sento la pressione. Sono concentrato al 110% sulla squadra”

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Kleis Bozhanaj ha parlato in conferenza stampa del suo impiego da titolare e della possibile convocazione dalla Nazionale Albanese.

Qui le sue parole, estratte da Parlandodisport.it: “Giocare titolare? Non è una questione di pressione, ma di abitudine a giocare dall’inizio per prendere continuità. Quando sei abituato a giocare a partita in corso, sei più fuori ritmo finchè non prendi il ritmo partita dall’inizio. Non ho sentito pressione a livello caratteriale. Ruolo? Nasco esterno alto a sinistra e ho giocato lì fin da piccolo, poi in Italia ho giocato trequartista o seconda punta, ma sempre spostandomi verso sinistra. A sinistra mi sento a mio agio e so come comportarmi e che tipo di giocate fare.


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Rapporto con Palumbo? Mi aiuta a crescere, anche l’anno scorso quando non giocavo è sempre stato lì a cercare di darmi una mano come anche altri compagni. Mi ha dato dei consigli e mi ha dato una mano, c’è una bella sintonia anche in campo, ci troviamo bene e ci conosciamo a vicenda. Con lui c’è un rapporto buonissimo.

Sampdoria e Catanzaro? Della gara contro la Sampdoria ci prendiamo il primo tempo e dobbiamo ripartire da lì: ce la siamo giocata alla pari contro una squadra che potrebbe lottare per la promozione diretta. La Sampdoria ha grande qualità: non c’erano tanti spazi e ci sono state poche occasioni, ho trovato difficoltà nell’accentrarmi perchè spesso c’erano raddoppi. Gli errori del secondo tempo, invece, ci devono far crescere, cercando di non ripeterli. Contro il Catanzaro sarà una partita tosta, contro una squadra che gioca bene a calcio ed è in cerca di punti. Della partita dell’anno scorso ho un bel ricordo per aver segnato il gol che è valso i tre punti. Se siamo noi stessi e facciamo quello che sappiamo, possiamo fare bene.

Infortuni? In questo momento siamo stati sfortunati, ma chi è andato in campo ha dimostrato che chi gioca può dire la sua. Gli indisponibili non sono un alibi. Gruppo? Tutti siamo uniti per un unico obiettivo: fare meglio della scorsa stagione e finire nella parte sinistra della classifica, cercando di aiutarci l’uno con l’altro. L’obiettivo è fare bene per il Modena: di conseguenza gli individui si esalteranno. Modulo e fase difensiva? Il mister chiede a noi giocatori offensivi di essere compatti e di dare una mano ai mediani e ai terzini, passando al 4-4-2 in fase difensiva. Bisogna sacrificarsi, ma noi esterni lo sappiamo fare e cerchiamo di dare una mano dietro.

Nazionale albanese? Sono concentrato sul Modena al 110% e non sto pensando a nient’altro. Se succederà sarò contento, ma sto cercando continuità col Modena, che per me è fondamentale, e sono concentrato su questo. Fisicamente sto bene, anche per il ritiro fatto interamente. Devo crescere e posso crescere, ma sono in un’ottima condizione fisica. Pochi cross? Ne potrei fare qualcuno in più, sterzando e rientrando. In questo devo migliorare”.

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