Mistero Ancelotti, bonus "segreti" dietro la causa all'Everton | OneFootball

Ci sarebbero discussioni su una serie di bonus dipendenti dalle prestazioni dell’Everton in Premier League, dietro la causa presentata da Carlo Ancelotti nei confronti del club inglese. Lo scrive The Guardian, spiegando che il miliardario russo-uzbeko Alisher Usmanov avrebbe proposto i bonus all’incirca nel periodo in cui Ancelotti era in trattativa per accettare l’incarico all’Everton nel 2019.

Il portavoce di Usmanov ha dichiarato: «Nelle sue interazioni personali con il signor Ancelotti, il signor Usmanov, in qualità di maggiore azionista del main sponsor del club, ha discusso l’ipotetica possibilità di creare un ulteriore fondo bonus per la società nel caso in cui quest’ultima avesse ottenuto successi significativi».

Il riferimento è alla possibilità, seppur remota, di conquistare l’accesso alla fase a gironi della UEFA Champions League «un evento che, come sappiamo, alla fine non ha avuto luogo. Non sono stati presi accordi giuridicamente significativi al riguardo, mentre i risultati del club erano ben lungi dall’essere considerati un successo».

Ulteriori fonti hanno suggerito a The Guardian che la richiesta dell’alta corte riguarda un bonus che Ancelotti ritiene di aver negoziato con un individuo esterno al club e che uno degli obiettivi riguarderebbe un piazzamento nella metà superiore della classifica, che Ancelotti ha ottenuto nella stagione 2020/21. Un ex direttore dell’Everton ha detto che al tecnico, ora sulla panchina del Real Madrid, era stato «promesso qualcosa… e ora chiaramente non è andato via».

Resta inteso che la posizione dell’Everton è che non sono stati offerti bonus per conto del club e che non avrebbe autorizzato tali pagamenti. La vicenda giudiziaria di Ancelotti – che riguarda “contratti e accordi commerciali generali”, secondo la denuncia depositata in tribunale – è stata riportata per la prima volta una decina di giorni fa.