DirettaCalcioMercato
·28 luglio 2025
Milan, Ricci parla già da leader: “Non bisogna esaltarsi”

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·28 luglio 2025
Il centrocampista del Milan Samuele Ricci, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Il giocatore, nonostante vesta da poco rossonero, ha già dimostrato di essere un leader di questo nuovo corso.
Sta per giungere al termine la tournée estiva del Milan, con i rossoneri che hanno sconfitto il Liverpool nell’ultima amichevole. Il nuovo corso targato Massimiliano Allegri, sta prendendo forma. Durante un’intervista, Samuele Ricci, nuovo innesto dei rossoneri, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni. Dalle sue parole si può facilmente intuire come il classe 2001 si sia subito calato nella nuova realtà, dimostrando già quel carattere da leader, che si era intravisto a Torino.
Samuele Ricci ha esordito parlando del suo rapporto con Max Allegri: “Abbiamo un bel feeling: siamo entrambi toscani e ci capiamo abbastanza bene… (ride, ndr)” – le sue parole – “A noi centrocampisti chiede di dare solidità: tecnicamente dobbiamo cercare di subire meno passaggi interni possibili e di giocare il pallone velocemente e in avanti perché conosciamo la qualità e la rapidità dei nostri esterni. Se li mettiamo in condizioni di far male, anche usando il cambio di gioco, è tutto più semplice”.
Il Milan ha battuto il Liverpool nell’ultima amichevole estiva, ma Ricci mantiene i piedi per terra: “Contro l’Arsenal avevamo faticato in fase di possesso, ma a Hong Kong contro il Liverpool siamo migliorati, soprattutto in contropiede. La parola d’ordine? Non esaltarsi”.
Sull’obiettivo stagionale è chiaro: “La Champions è una priorità, ed è ciò che il Milan merita. Bisogna lavorare giorno dopo giorno, senza guardare troppo avanti. Ma tutti sogniamo di sentire di nuovo l’inno a San Siro”.
Infine, una battuta su Rafael Leao: “Meglio averlo dalla propria parte. Forse nemmeno lui sa quanto è forte. Se si mette al servizio della squadra, diventa devastante”.
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