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·18 maggio 2025
Milan, nome a sorpresa: Lee Congerton in pole per il ruolo di direttore sportivo

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·18 maggio 2025
Il dirigente gallese, ex Atalanta, favorito da Furlani per rilanciare il progetto rossonero
Potrebbe essere Lee Congerton il nuovo direttore sportivo del Milan. Il suo nome, emerso in modo inaspettato, sarebbe attualmente in cima alla lista del club rossonero per ricoprire il delicato ruolo tecnico, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport.
Nonostante la recente presenza di Igli Tare all’Olimpico per la finale di Coppa Italia persa contro il Bologna, l’ex dirigente della Lazio non sarebbe il profilo scelto dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, il quale ha indicato più volte l’esigenza di un nuovo corso tecnico dopo quella che lui stesso ha definito una stagione fallimentare. Chi è Lee Congerton?
Congerton, 51 anni, originario del Galles, ha maturato un’esperienza ampia e internazionale nel mondo del calcio. Ha lavorato per due anni (2022–2024) all’Atalanta, come responsabile dello sviluppo internazionale dell’area sportiva. In quel periodo, ha avuto un ruolo chiave nell’arrivo a Bergamo di Ademola Lookman, tra i protagonisti della recente crescita del club nerazzurro.
Il dirigente gallese è noto anche per aver individuato e portato in Europa Hakan Çalhanoğlu, scoperto durante la sua esperienza all’Amburgo, dopo averlo notato nel Karlsruhe, all’epoca militante nella terza divisione tedesca. Un percorso tra Inghilterra, Germania e Italia
Congerton ha mosso i primi passi da allenatore nelle giovanili di Wrexham, Liverpool e Chelsea, dove è diventato capo scout. Dopo l’esperienza tedesca all’Amburgo, è tornato nel Regno Unito per lavorare con Sunderland, Celtic e Leicester.
Nel 2022 approda in Serie A, all’Atalanta. Dopo la parentesi bergamasca, nel febbraio 2024 accetta l’incarico di dirigente all’Al-Ahli, in Arabia Saudita. Verso il ritorno in Europa
Oggi, Congerton sarebbe pronto a tornare in Europa, con una destinazione di prestigio come via Aldo Rossi, sede del Milan. La dirigenza rossonera valuta con attenzione il suo profilo: esperienza internazionale, conoscenza del mercato e una reputazione consolidata come talent scout.
La scelta definitiva potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Il Milan ha bisogno di una figura solida e visionaria per rilanciare il progetto tecnico e riportare il club ai vertici, sia in Italia che in Europa.