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Saverio Grasselli·12 settembre 2021

🟥 Milan-Lazio, scintille finali: scontro Ibra-Leiva e rosso a Sarri

Immagine dell'articolo:🟥 Milan-Lazio, scintille finali: scontro Ibra-Leiva e rosso a Sarri

Finisce Milan-Lazio, vincono i rossoneri 2-0, ma si incendiano gli animi al triplice fischio di Chiffi.

Negli ultimi secondi di gara la squadra di Pioli palleggia e fa correre a vuoto i biancocelesti quando, vicino alla scadenza dei 4 minuti di recupero, il pallone finisce tra i piedi di Zlatan Ibrahimovic che lo protegge nonostante la pressione di tre giocatori avversari.


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Dietro di lui Lucas Leiva, che prova a portargli via la sfera senza riuscirci: l’arbitro pone fine alla gara e Ibra si gira, stringe per la nuca il centrocampista – che cerca di divincolarsi – e lo strattona verso di lui.

Battibecco tra i due, mentre intervengono subito dalla panchina le due squadre: Chiffi, però, sventola in direzione di Maurizio Sarri il cartellino rosso.

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Il tecnico della Lazio era infatti andato verso Saelemaekers, puntandogli il dito contro e gridandogli “Serve rispetto”. Il giocatore del Milan non risponde al rimprovero e l’arbitro interviene tra i due cercando di calmare Sarri: le proteste però continuano e a quel punto viene espulso.

Prima di uscire dal campo l’allenatore della Lazio viene ripreso a scambiare due battute anche con Ibrahimovic.

Nel post-match, intervistato ai microfoni di DAZN, Maurizio Sarri ha chiarito il motivo della sua espulsione: “Cos’è successo? Niente di particolare, Saelemaekers ha fatto un gesto che a persone più anziane non si fa. Poi è finito tutto perché Ibra l’ha portato a chiedere scusa. Cose da campo, nulla di particolare”.