Milannews24
·3 febbraio 2025
In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·3 febbraio 2025
Dalle colonne del Corriere della Sera, Paolo Condò ha parlato così di Milan-Inter:
PAROLE – «I sei derby consecutivi vinti dall’Inter avevano una ragione di fondo: la netta superiorità dei nerazzurri sul Milan. E dunque confermavano una realtà, non la sovvertivano com’è invece riuscito quest’anno ai rossoneri per tre derby… meno un paio di minuti, quelli che ieri hanno ristabilito una parità ampiamente meritata dall’Inter, ma in qualche modo frustrando un’altra prova del Milan superiore alle sue forze, e quindi meritoria anch’essa. Non sono leciti i dubbi sul fatto che la squadra di Inzaghi continui a valere più di quella di Conceicao: ci sono 16 punti di differenza in serie A e 4 nella classifica di Champions a testimoniarlo. E però ieri l’applicazione difensiva del Milan, così rara e ondivaga quando il nome dell’avversaria non stimola, ha rasentato a lungo la perfezione: nel primo tempo l’Inter riusciva a entrare in area solo andando in fuorigioco, nella ripresa costruiva pericoli solo con i corner, dove marcare tutti i suoi centimetri è impossibile. Il progressivo arretramento del Milan, culminato negli ultimi cambi di Conceicao per organizzare la resistenza finale, ha pesato sulla conclusione del match: alla fine l’Inter dopo tanto bussare ha sfondato la porta anche perché non incontrava più resistenza fino all’area di rigore, dove il Milan s’era asserragliato. Se però Conceicao riuscirà a coniugare questa concentrazione difensiva con la leggerezza delle fughe verticali — esemplare il contropiede del gol, ispirato dalla discussa (quest’anno) catena di sinistra Theo-Leao — più il contributo del mercato in arrivo, il Milan può ancora rifarsi una vita in questa stagione, tra Champions da giocare e da riconquistare».
Live