Milan, Fonseca: “Non voglio parlare di arbitri e contribuire a questo circo. Pulisic è il rigorista. Vi spiego il cambio di Leão” | OneFootball

Le parole di Paulo Fonseca al termine di Fiorentina-Milan ai microfoni di Dazn.

”Non voglio dire niente sugli episodi arbitrali. Io che amo il calcio dico che il calcio non è così e non voglio contribuire a questo circo. Ogni minimo tocco è rigore. Non voglio parlare di queste cose”.

”Abbiamo fatto bene con questa struttura fino ad oggi, la Fiorentina non ha creato tante opportunità ma è mancata aggressività nel primo tempo. Il primo gol l’abbiamo subito troppo facilmente. È mancata aggressività nei duelli e tante altre cose. Non è un problema di struttura. Penso che quando sbagliamo due rigori e prendiamo un gol così diventa difficile vincere anche se crei tante occasioni”.

“Non siamo stati tanto rigorosi a chiudere gli spazi e vista la mancanza di aggressività la Fiorentina ci ha fatto andare lunghi e vinceva le seconde palle”.

“Abbiamo sempre 3 o 4 calciatori in area offensiva, devo rivedere la partita. I cross non sono stati fatti con qualità”.

”Pulisic e Leão Fuori? Il nervosissimo di Pulisic? Rosso Theo? Leão è stata una scelta mia, volevo più profondità con Okafor. Pulisic? Ha avuto un problema al flessore in settimana e non volevo rischiare, Chukwueze è entrato bene. Non so cos’è successo con Theo”.

“Il rigorista è Pulisic, non so perché i giocatori in campo hanno cambiato idea. Ho parlato con loro e ho detto che non deve succedere più”.

Come si spiega il calo di prestazione avuto questo sera? “In Italia quando vinci hai fatto una grande partita. Non abbiamo segnato e siamo la peggior squadra del mondo, così come io sono il peggior allenatore. So come stanno le cose, ma io non posso essere così”.

Ora ci sarà la sosta. “Fa lo stesso se ci sono voci, non sono importanti per me”.

Termina così l’intervista all’allenatore del Milan, Paulo Fonseca.