Milan, è ufficiale: Massimiliano Allegri torna in rossonero dopo 11 anni | OneFootball

Max è ufficialmente il nuovo allenatore del Milan. Il club rossonero ha annunciato attraverso una nota sul proprio sito il ritorno del tecnico livornese, che prende il posto lasciato libero da Sérgio Conceição, esonerato ieri sera.

Milan, è ufficiale: Massimiliano Allegri torna in rossonero dopo 11 anni

Allegri torna così sulla panchina del Diavolo a undici anni di distanza dalla sua prima esperienza, conclusasi nel gennaio 2014.

Il contratto Il tecnico ha firmato un contratto biennale con opzione per un terzo anno. L’accordo prevede un ingaggio da 5 milioni di euro netti a stagione, più 2 milioni legati a bonus di rendimento. L’obiettivo dichiarato è quello di inaugurare un ciclo tecnico stabile, con una figura di esperienza in grado di restituire competitività e solidità al progetto sportivo del club.

Il comunicato ufficiale del Milan “AC Milan comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Massimiliano Allegri. Nato a Livorno l’11 agosto 1967, Allegri ha avuto una lunga carriera da calciatore in Serie A prima di intraprendere quella da allenatore. Dopo le esperienze sulle panchine di Aglianese, SPAL, Grosseto, Sassuolo e Cagliari, approda al Milan nel 2010. Con i rossoneri conquista subito lo Scudetto 2010-2011 e la Supercoppa Italiana nel 2011. Dopo il primo ciclo rossonero, allena la Juventus dal 2014 al 2019 e poi ancora dal 2021 al 2024, vincendo 5 Scudetti, 5 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Il Club rivolge a Massimiliano e ai suoi collaboratori un caloroso in bocca al lupo”.

Nuova era per il Milan L’annuncio arriva a poche ore dalla separazione ufficiale con Conceição, che ha chiuso il suo rapporto con il club dopo una stagione complicata. Con il ritorno di Allegri, la società punta a stabilire una nuova identità tattica e a ritrovare quella continuità di risultati che è mancata nelle ultime stagioni.

Allegri porta con sé uno staff collaudato e una filosofia di gioco improntata su equilibrio, pragmatismo e valorizzazione dell’esperienza. Il ritorno dell’allenatore che ha riportato a Milano l’ultimo Scudetto prima dell’era Pioli rappresenta un segnale chiaro: il Milan vuole tornare protagonista.