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Marco Alessandri·7 novembre 2023
🎯 Milan, due nomi dal Basilea! E in attacco occhi sul 💎 della Bundesliga

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Marco Alessandri·7 novembre 2023
Il Milan si muove. Qualcosa nel mercato estivo non ha funzionato, nonostante ad agosto i rossoneri fossero tra le società a cui venivano dati i voti più alti per quanto fatto nella finestra dei trasferimenti. Gli arrivi di Pulisić, Loftus-Cheek, Reijnders, Musah, Okafor, Chukwueze e la conferma di Leão sembravano poter spianare la strada verso la seconda stella, salvo poi rivelarsi solo in qualche caso azzeccati.
Sull’americano ex Chelsea c’è poco da dire, se non che tra gli ultimi arrivati sia quello che meglio ha impattato con il mondo Milan. Reijnders, invece, dopo un buon inizio sembra aver rallentato; Okafor ha segnato due gol, ma poche volte è riuscito a incidere; Musah e Loftus-Cheek non hanno colmato il vuoto lasciato da Tonali, mentre Chukwueze fin qui non è quasi mai apparito. Non è una sentenza, ma solo quanto il campo ha detto fin qui.
Normale, insomma, che la dirigenza rossonera si stia guardando attorno. Come raccontato da Gianluca Di Marzio, infatti, sul tavolo del capo osservatore Geoffry Moncada è apparso più di un nome.
L’infortunio di Kalulu e la sempre precaria situazione di Kjaer obbligano il Milan a intervenire a gennaio per regalare a Pioli un difensore centrale. I profili, in questo caso, sono quelli di Lloyd Kelly, 25enne centrale del Bournemouth in scadenza a giugno, e di Van Breemen, classe 2003 che gioca nel Basilea.
Proprio quest’ultimo è forse il nome che più attrae il Diavolo, perché giovane, di talento e a costo contenuto. Nei giorni scorsi Moncada è andato di persona in Svizzera per visionarlo e non è detto che nelle prossime settimane non possa arrivare un’accelerata.
Nel Basilea, però, gioca un altro talentino che tanto piace a Milanello: Renato Veiga. Il portoghese cresciuto nello Sporting Lisbona è un centrocampista classe 2003 dalle spiccate doti fisiche (è alto 1.93 m). Di lui si parla un gran bene, nonostante lo Sporting in estate abbia accettato di separarsene per soli 4,6 milioni di euro.
C’è poi un argomento che a Milano si prende spesso le prime pagine, quello del vice Giroud. L’attaccante francese per Pioli è intoccabile, ma giunto alla soglia dei 38 anni è difficile possa continuare a giocare praticamente ogni partita e a garantire sempre un altissimo livello.
Nelle idee della dirigenza rossonera il vice Giroud doveva essere Okafor, che però fin qua non è mai riuscito a impensierire seriamente il proprio tecnico, che lo ha schierato titolare al centro dell’attacco solamente a Cagliari. Per il resto, tanta panchina e una sola altra presenza da titolare ma da esterno, a Genova (sostituito dopo 45′).
Jović, invece, non è mai stata un’opzione reale, nonostante la titolarità nell’ultima di campionato. Ecco che, dunque, in queste ore si è fatto il nome di Serhou Guirassy. L’attaccante guineano è la vera sorpresa della Bundesliga, dove con il suo Stoccarda ha già messo a segno 14 reti in appena 8 gare. Numeri importanti, che ne hanno fatto schizzare il valore fino a circa 50 milioni.
Nel contratto del classe ’96, però, c’è una clausola valida per gennaio da 20 milioni, meno della metà. Il problema, allora, è rappresentato dalla volontà del ragazzo, che non sembra voler lasciare Stoccarda prima della fine della stagione. Il Milan, comunque, resta alla finestra e continua a sondare il terreno. Chissà che non possa davvero essere lui la soluzione al problema del vice Giroud.