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·5 gennaio 2025

Milan, Conceicao: “Abbiamo fatto un mezzo passo, ora manca l’altro mezzo”

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Il tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter.

Dichiarazioni Conceicao

Come sta?


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“Spero che la squadra stia meglio di me. Stiamo preparando questa partita, contro una squadra forte, che gioca da tanti anni assieme. Noi dobbiamo pensare a noi, è difficile sì, ma in mezzo agli uomini dobbiamo essere pronti. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo un giorno in meno di riposo rispetto all’Inter, non dobbiamo dimenticare che qualche giocatore viene da infortuni. Ma non voglio trovare scuse, non mi sentirete parlare di queste cose a fine partita”.

Sente in maniera speciale questa partita?

“Ho tutto il rispetto per le squadre che affrontiamo. Abbiamo giocato contro la Juve, in cui c’è mio figlio, ma i sentimenti ce li ho per i miei giocatori, per preparare bene le cose, affinchè sappiano bene cosa fare domani. Ho in testa la nostra condizione, la nostra ambizione, la base deve essere la fame di vincere. Abbiamo fatto un mezzo passo, ora manca l’altro mezzo. Speriamo vada bene, noi abbiamo fiducia”.

nzaghi ha ricordato la vostra esperienza con Eriksson…

“Ho avuto tanti bravi allenatori, è una squadra fantastica. Eriksson non l’ho mai visto arrabbiato, diventava solo rosso. Ho avuto Sacchi, Malesani, tanti bravi allenatori italiani: è stata una scuola fantastica”.

Come sta Leao?

“Vediamo oggi pomeriggio. Sicuramente non ha 90 minuti, devo gestirlo. Non so se sarà disponibile, poi vediamo se gioca o no. Oggi pomeriggio avremo allenamento e poi decideremo”.

Parla col nutrizionista?

“Certo che parlo col nutrizionista, do tanta importanza al peso, all’alimentazione e a tutti questi piccoli dettagli”.

Ti senti fortunato ad iniziare con una finale?

“La fortuna non arriva se non lavori. Arriva se lavori tanto, se sei serio. Puoi avere tutta la fede del mondo, se no se resti a casa e preghi per i gol non li avrai mai, ma devi farli. Noi dobbiamo avere fame, organizzazione e un po’ di fortuna”.

Qual è il tuo rapporto con Inzaghi?

“Sicuramente ci abbracceremo. Sono episodi durante la partita che succedono (la mancata stretta di mano a Porto, ndr). Sarà mio amico prima e dopo la partita, durante è avversario”.

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