Calcio e Finanza
·22 maggio 2022
Calcio e Finanza
·22 maggio 2022
Il Milan è Campione d’Italia. La formazione guidata da Stefano Pioli con una grande prestazione ha sconfitto il Sassuolo e ottenuto tre punti che hanno sigillato il discorso Scudetto. I rossoneri ottengono il 19° titolo della loro storia – il primo della gestione Elliott – e tornano sul tetto d’Italia a undici anni di distanza dall’ultima volta.
Ma quanto vale la vittoria dello Scudetto per il Milan? Laurearsi Campione d’Italia ha un valore anche economico non indifferente. In particolare, a spingere i ricavi sono la partecipazione alla prossima Supercoppa italiana e due voci legati ai diritti tv: quelli della Serie A della stagione in corso e quelli per la partecipazione alla Champions League nella prossima annata.
La ripartizione dei proventi da diritti tv del campionato viene effettuata sulla base dei criteri imposti dalla Legge Melandri (revisionata poi dalla riforma Lotti) e che prevede una distribuzione delle risorse provenienti dalla commercializzazione delle partite come segue:
Nel complesso, dunque, il 12% delle risorse finali viene distribuito tra i club in base alla posizione in classifica. Per la stagione 2021/22 parliamo di 113 milioni di euro, con un massimo di circa 17,6 milioni di euro per il primo posto e un minimo di quasi 400mila euro per l’ultimo. Considerando la sola parte di ricavi da distribuire sulla base della classifica di questa stagione, il Milan primatista incasserà 17,6 milioni.
I club italiani si suddividono circa 40 milioni di euro dalla partecipazione alla Champions League nel ciclo 2021-2024 per quanto riguarda il market pool, ovverosia la quota di diritti tv che la UEFA “assegna” a ciascun Paese. La prima metà del market pool viene suddivisa in base alla classifica nel campionato della stagione precedente, mentre la seconda metà in base al numero di partite giocate dalla singola squadra nella Champions League della stagione rispetto al totale delle partite giocate dalle squadre della stessa nazione.
Per quanto riguarda la prima parte (20 milioni di euro), quindi, il market pool viene così suddiviso: il 40% al primo in classifica, dunque 8 milioni di euro – la cifra incassata dal club rossonero –, e il 30% al secondo in graduatoria, che si traduce in 6 milioni di euro. La suddivisione degli altri 20 milioni sarà nota solamente al termine della Champions 2022/23.
Infine, l’ultimo aspetto che differenzia primo e secondo posto in campionato è la partecipazione garantita alla successiva edizione della Supercoppa italiana. I rossoneri prenderanno parte alla manifestazione – che si disputerà nuovamente in Arabia Saudita dopo due edizioni italiane – incassando circa oltre 3,3 milioni di euro, cifre stimate sulla base di quelle incassate dai club che hanno preso parte all’ultima edizione nel Paese asiatico. In questo caso l’Inter era già sicura della sua quota, prendendo parte alla Supercoppa in qualità di vincitrice della Coppa Italia.
Complessivamente, quindi, la vittoria dello Scudetto vale intorno ai 29 milioni di euro per il Milan tra diritti tv della Serie A e della Champions League e la partecipazione alla finale della Supercoppa italiana.