Calcio e Finanza
·8 dicembre 2023
Calcio e Finanza
·8 dicembre 2023
«La visione di EURO 2024 è quella di essere il riferimento per la sostenibilità degli eventi nel mondo dello sport e una forza trainante per lo sviluppo sostenibile attraverso la nostra strategia ambientale, sociale e di governance (Esg)».
Lo ha detto il Direttore per la sostenibilità sociale e ambientale della UEFA, Michele Uva, illustrando alla 28esima Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici (Cop28), in corso a Dubai, l’impegno sul tema della confederazione calcistica europea per il prossimo evento.
«Siamo determinati a far parte della soluzione per misurare e ridurre l’impatto del calcio sull’ambiente e sfruttare il potere del nostro sport per aumentare la consapevolezza e catalizzare l’azione. Attraverso gli investimenti mirati e le misure presentate nel nostro approccio strategico, abbiamo costruito le basi per contribuire all’eredità positiva del torneo, in pieno allineamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Onu», ha proseguito Uva.
I prossimi europei saranno i migliori di tutti i tempi dal punto di vista della sostenibilità, è stato sottolineato, ma non solo, in quanto la UEFA collabora con la Federcalcio tedesca (DFB) e le autorità statali e locali perchè il torneo della durata di un mese abbia un impatto positivo sulla società.
«La sostenibilità è stata un tema fondamentale e trasversale che ha definito le candidature, l’assetto organizzativo e il processo decisionale del torneo. Tutte le nostre azioni si basano sulla collaborazione tra tutte le dieci città ospitanti del torneo e un’ampia gamma di partner, in pieno allineamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibile», ha concluso l’amministratore delegato di EURO 2024 Andreas Schaer.