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Saverio Grasselli·6 marzo 2022
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Saverio Grasselli·6 marzo 2022
Una scena che avremmo preferito non vedere, in un momento in cui di violenza già se ne parla abbastanza.
In Messico, secondo i dati ufficiali della protezione civile del Queretaro, si contano almeno 22 feriti (9 trasportati all’ospedale, di cui 2 gravi) per i terribili scontri verificatisi tra le tifoserie di Queretaro e Atlas, sabato pomeriggio.
Nella gara valida per la nona giornata di Liga MX, gli ospiti stavano conducendo per 1-0 al 60esimo, quando tra gli spalti sono iniziati i violenti tafferugli.
Aggressioni a colpi di spranghe, sedie e armi da taglio. Partita sospesa e poi rinviata fino a data da destinarsi, come ha informato la Lega attraverso un comunicato ufficiale.
Ai presenti è stato concesso di accedere al campo per scappare dalla violenza, con le autorità che hanno aperto i cancelli messi a separazione di campo e settori: conseguentemente, però, la rissa si è trasferita anche sul rettangolo verde.
Mikel Arriola, presidente della Liga MX, ha annunciato la sospensione delle gare previste per il 6 marzo (Pumas-Mazatlan, Pachuca-Tigres e Club Tijuana-San Luis), che sarebbero andate a concludere la nona giornata di campionato, in solidarietà a quanto successo nel pomeriggio di sabato allo stadio La Corregidora.
Anche la Fifa ha diramato un comunicato ufficiale sulla situazione:
La Procura, nel frattempo, ha riferito che aprirà un’inchiesta per i reati di “tentato omicidio e violenza in eventi sportivi”.