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Alessio D'Errico·14 luglio 2024
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Alessio D'Errico·14 luglio 2024
Nella notte si giocherà la finale di Copa America che metterà di fronte l’Argentina di Leo Messi e la Colombia di James Rodriguez.
Per l’Albiceleste la possibilità di ottenere il 16esimo titolo della propria storia: il successo permetterebbe alla truppa di Scaloni di staccare l’Uruguay ed essere in cima in solitaria. La Colombia, d’altro canto, è a caccia della storia: un solo successo, nel 2001, e tante delusioni nell’epoca d’oro degli anni 2010.
Fino ad ora la spedizione statunitense è stata la Copa America di James Rodriguez. Il numero 10 colombiano è letteralmente rinato sui campi a stelle e strisce, mettendosi sulle spalle la Colombia, ed iconicamente il suo paese, fornendo prestazioni che regalano vibes del Mondiale del 2014 quando tutto il mondo, Real Madrid compreso, si accorse del mancino fatato di James.
Per il colombiano, in declino da anni coi club ma decisivo con la Colombia, numeri pazzeschi. In 5 partite 1 solo gol ma ben 6 assist e 4 premi MVP. Il dato sugli assist è storico: il record di passaggi vincenti in una sola competizione apparteneva a Messi nel 2021 con 5: James ha fatto meglio.
Leo Messi è all’ultima partita in Copa America, salvo sorprese, della sua leggendaria carriera. La sua spedizione con l’Argentina è stata condizionata da problemi fisici, un rigore sbagliato in malo modo contro l’Ecuador ed una sola rete. La sua presenza per Scaloni e l’Argentina tutta, però, basta e avanza, anche quando le prestazioni non sono al top.
E se si andasse ai rigori? L’Argentina, statisticamente, parte con un vantaggio notevole. Il Dibu Martinez è in uno stato di grazia con l’Albiceleste che dura ormai da anni, dalla Copa vinta sul Brasile nel 2021. Le sue prestazioni sono sempre più decisive ed alla lotteria dei rigori il suo carisma e le sue abilità rendono l’Argentina imbattibile, sulla carta.
Fu proprio con la Colombia che nacque la leggenda del Dibu con quel “Ti mangio, fratello” diventato storico prima ed iconico poi.
Per Lionel Scaloni è caccia alla leggenda. Vincendo la Copa America, l’ex difensore di Lazio e Atalanta, porterebbe a casa la tripletta Copa America-Mondiale-Copa America, sulla falsariga di quanto fatto dalla spagna tra il 2008 ed il 2012