Calcio e Finanza
·5 febbraio 2024
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Il mancato ingresso in campo di Lionel Messi durante l’amichevole dell’Inter Miami ad Hong Kong con una rappresentativa locale è divenuto ormai un caso politico. Il governo dell’ex protettorato britannico in Cina è intervenuto ufficialmente, spinto anche dalle polemiche dei tantissimi tifosi che avevano pagato da 125 a 600 euro per assistere all’incontro.
«L’organizzatore dell’amichevole si era impegnato a far giocare Lionel Messi almeno 45 minuti», ha rivelato il ministro dello sport di Hong Kong. Il capitano della squadra argentina Campione del Mondo, che soffre ufficialmente di allungamento dei muscoli posteriori della coscia, è rimasto in panchina per tutta la durata della partita vinta 4-1 dagli statunitensi.
I circa 40mila spettatori durante l’incontro hanno iniziato ad intonare il coro: «Rimborsa tutto!». E le urla sono cresciute fino al fischio finale quando l’inglese David Beckham, comproprietario del club di Miami, è stato sommerso dai fischi mentre cercava di ringraziare la folla. Il governo di Hong Kong ha rilasciato due dichiarazioni consecutive domenica sera, dichiarandosi «estremamente deluso» e minacciando di ritirare 1,9 milioni di euro di finanziamenti pubblici all’organizzatore dell’evento, Tatler Asia, un media specializzato nella moda di lusso e nello stile di vita.
«Una delle condizioni principali del nostro accordo di finanziamento con Tatler Asia era che Messi partecipasse alla partita per almeno 45 minuti, con riserva di considerazioni relative alla forma fisica e alla sicurezza», ha detto Kevin Yeung, segretario per la cultura, lo sport e il turismo di Hong Kong, in una conferenza questa mattina.
«Ieri, prima dell’inizio della partita, l’organizzatore Tatler Asia ha ribadito che Messi avrebbe giocato nel secondo tempo», ha spiegato. Yeung, che ha assistito alla partita nello stadio con altri funzionari, tra cui il capo dell’esecutivo di Hong Kong John Lee, ha assicurato che il governo locale aveva tentato di negoziare con l’organizzatore quando il 36enne non si è presentato in campo all’inizio del secondo tempo.
I negoziati si sono arenati dieci minuti prima della fine della partita, poiché le “soluzioni” come l’apparizione di Messi sul campo per interagire con i tifosi e ricevere il trofeo sono state rifiutate. Il ministro ha aggiunto che il governo di Hong Kong prenderà una decisione sull’eventuale ritiro del finanziario previsto dopo aver esaminato i fatti con l’organizzatore dell’evento.