Mertens problem solving, il Napoli si rialza con il belga e un gol da decifrare LE PAGELLE | OneFootball

Ora il nuovo obiettivo sarà non disperdere continuità, nel gioco e nel risultato. Ci voleva. In una stagione che ha preso i contorni di uno stillicidio. Nonostante tutto, c’è ancora un futuro: in quindici partite, più una. Tolti ormai gli alibi degli infortuni, dei pochi allenamenti e delle gare ogni tre giorni (al virus, almeno a quello, ci si può sempre aggrappare), che finora hanno reso arduo il lavoro di Gattuso, è nel complesso un Napoli che latita dal punto di vista del gioco, va troppo spesso in confusione e, soprattutto, che non riesce a dare un minino di continuità alle buone prestazioni. Intanto trova la quarta vittoria consecutiva in casa e dà nuovo credito alle speranze Champions, dimenticando in fretta l’esclusione dall’Europa League per mano del Granada. Troppo arrendevole il Benevento dell’amico (di Rino) Inzaghi, oggi in tribuna dopo l’espulsione contro la Roma, mai realmente pericoloso ed incapace di creare occasioni pericolose anche nei dieci minuti in superiorità numerica. Il Napoli batte dunque il Benevento nel derby campano. I partenopei, dopo aver concluso la prima frazione in vantaggio grazie al gol di Mertens, chiude la partita nella ripresa con la premiata ditta Di Lorenzo-Politano, abili a sfruttare il cross tagliato sul secondo palo di Insigne. D’altra parte, i giallorossi, mai in partita e sempre in difficoltà nel proporsi in avanti, hanno subito la pressione offensiva degli azzurri meritando la sconfitta. Ai partenopei l’aggancio alla Lazio e il fatto di restare in scia alla zona Champions (-3). Con la gara contro la Juventus ancora da recuperare.

Mertens problem solving, il Napoli si rialza con il belga e un gol da decifrare LE PAGELLE

Diamo i voti ai protagonisti del match del Maradona tra gli azzurri e i sanniti. Il derby nel derby termina con una vittoria degli uomini di Gattuso, che si fanno beffe del gruppo Inzaghi, mai pericoloso dalle parti di Meret, e che crolla sotto i colpi del “bomber associativo” Dries Mertens e di un gol che la Lega Serie A, al momento, assegna a Matteo Politano. MVP il belga, che si sacrifica per quasi tutto il match nonostante una condizione approssimativa. Bene anche Ghoulam, Insigne e il centrocampo. Ingenuo Koulibaly. Tra gli stregoni spicca la classe di Viola e la reattività di Montipò.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Koulibaly 5, Ghoulam 6.5; Ruiz 6.5, Bakayoko 6.5; Politano 6.5 (85′ Hysaj sv), Zielinski 6.5 (82′ Elmas sv), L. Insigne 6.5; Mertens 7 (82′ Maksimovic sv). All. Gattuso 6

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò 6.5; Depaoli 6, Tuia 5.5, Barba 5.5, Foulon 5 (65′ Letizia 6); Hetemaj 5, Schiattarella 5 (46′ R. Insigne 5.5), Viola 6.5; Ionita 6 (82′ Moncini sv), Caprari 5.5 (65′ Sau 6); Lapadula 6 (70′ Gaich 6). All. F. Inzaghi 6 (D’Angelo in panchina).

di Andrea Fiorentino

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com