📸 Merino al 119', Spagna in semifinale! Furia Germania: scandalo Taylor | OneFootball

La Spagna elimina la Germania ai quarti di finale e strappa il pass per la semifinale di EURO 2024.

Sono 5 su 5 le vittorie in questa edizione, con Yamal ancora grande protagonista grazie al terzo assist per l’1-0 di Dani Olmo (man of the match).

La Germania pareggia all’89’ grazie a Wirtz e porta la gara ai supplementari. Dopo un rigore clamoroso non concesso alla Nazionale ospitante per un mani di Cucurella, le Furie Rosse fanno il 2-1 con Merino al 119′.

De la Fuente perde Pedri (EURO 2024 finito) e Fabian Ruiz (da capire l’entità dell’infortunio). Per squalifica, invece, non giocheranno Morata, Le Normand e Carvajal (rosso alla fine) in semifinale contro la vincente tra Portogallo e Francia.

La Spagna si conferma bestia nera per la Germania, nell’ultima partita di Kroos da giocatore professionista.

MERINO 2-1 AL 119′! SEMIFINALE SPAGNA

Dani Olmo scatenato, non a caso verrà nominato man of the match a fine gara: pallone delizioso messo in mezzo e Merino bravissimo ad eludere la marcatura di Rüdiger. Il giocatore della Real Sociedad infila di testa Neuer e fa il 2-1 al 119′. È il terzo gol vittoria della Spagna nel secondo tempo supplementare in tornei ufficiali, dopo quello al 116′ di Iniesta al Mondiale 2010 e quello di Amancio al 115′ ad Euro 1964.

MANI CUCURELLA, NIENTE RIGORE PER TAYLOR

Inizia il secondo tempo supplementare e la Germania parte forte: Musiala tira da posizione centrale dal limite, Cucurella è sulla traiettoria e la prende clamorosamente di mano in area di rigore. Taylor non fischia il penalty e dal VAR non lo richiamano nemmeno per l’on field review. Impossibile non vedere un mani così nitido, nonostante Füllkrug stoppi in precedenza di “spalla” e poi serva Musiala per la conclusione. Fischi assordanti per Anthony Taylor, comunque, da parte di tutto lo stadio: la mimica in campo – raccontata da Sky Sport – rivela che per il direttore di gara il braccio possa essere stato valutato attaccato al corpo.

Non è la prima occasione ambigua della gara e con potenziale penalty non concesso alla Germania: al 68′, dopo un cross di Mittelstadt dalla sinistra, Wirtz la mette in mezzo di testa per Füllkrug che sembra in posizione di offside. Il centravanti del Dortmund la dà dietro per Andrich che batte in porta, ma si vede il tiro respinto da Unai Simon. A quel punto la sfera capita di nuovo a Havertz, che prova a metterla in mezzo. Cucurella anche qui l’aveva presa di mano, non attaccata al corpo. Per Taylor è tutto ok, forse per il potenziale fuorigioco in offside precedente di Füllkrug.

WIRTZ ALL’89’ PER I SUPPLEMENTARI

La Germania prova il tutto per tutto e, al 75′, Füllkrug colpisce un palo clamoroso in anticipo su Nacho, dopo un cross rasoterra di Wirtz. È poi Havertz a sprecare su erroraccio in uscita di Unai Simon: all’83’ vede fuori il portiere spagnolo e prova un pallonetto dalla tre quarti. Troppo alta però la conclusione.

Se due indizi fanno una prova, ecco che la Germania agguanta il pareggio e i supplementari all’89’ con Wirtz: cross dalla sinistra sul secondo palo di Mittelstadt, sponda di Kimmich e destro in diagonale del giocatore del Bayer Leverkusen. La partita non è mai finita, Xabi Alonso insegna: Wirtz ripete la lezione anche da Nagelsmann e segna la 20esima rete in questa stagione. A 21 anni e 63 giorni, è il più giovane marcatore della Germania in una partita a eliminazione diretta degli Europei. Seconda rete per lui, dopo aver aperto il 5-1 contro la Scozia nella gara inaugurale.

DANI OLMO SEGNA, 1-0 SPAGNA

Appena iniziato il secondo tempo, al 46′, Morata è bravo a vincere la pressione di Tah, girarsi e crearsi l’occasione dell’1-0 a due passi da Neuer: la conclusione, suggerita da Yamal, finisce alta sopra la traversa. È il nono tiro della Spagna, il primo da dentro l’area dopo gli otto da fuori nella prima frazione. Spagna pericolosissima.

Passano pochi minuti e, al 51′, Yamal serve un’altra ottima palla, stavolta al limite dell’area di rigore, dopo una progressione sulla destra: a rimorchio arriva Dani Olmo che di destro non sbaglia e insacca alle spalle di Neuer. È il secondo gol ad EURO 2024 per lui, premiando le intuizioni di de la Fuente che lo aveva scelto per sostituire Pedri ad inizio gara. Terzo assist (dopo quelli a Croazia e Georgia) per Yamal in questa competizione: è il quarto giocatore della Spagna a fare tre assist nella stessa edizione di un Europeo dopo Fàbregas (2008), Silva (2012) e Olmo (2021). Al 63′ esce per fare posto a Ferran Torres.

KROOS DURO, EURO 2024 FINITO PER PEDRI

Toni Kroos rischia grosso nei primi minuti di gioco: prima un fallo irruento su Pedri per evitare di far ripartire la Spagna. Dopo pochi secondi, un pestone a Yamal. In nessuno dei due casi, Anthony Taylor estrae il giallo, tra le proteste di de la Fuente in panchina.

Pedri non recupera ed è costretto al cambio tra le lacrime per un problema al ginocchio sinistro: dopo una prima diagnosi la federazione spagnola dice che si tratta di una distorsione del legamento collaterale interno. I suoi Europei sono finiti, seguiranno ulteriori esami. Al posto di Pedri, all’8′, entra Dani Olmo.

Kroos più che graziato. Il primo giallo della gara arriva solo al 13′, per un fallo di Rüdiger su Olmo. La direzione di Taylor crea confusione, coi giocatori che non riescono a capire il metro arbitrale.

NEUER DA RECORD PER LA GERMANIA

Pronti, via! Al fischio di inizio di Anthony Taylor di Spagna-Germania, Manuel Neuer è ufficialmente diventato il calciatore tedesco con più presenze nella storia dei tornei internazionali (39), battendo il record di Bastian Schweinsteiger. Cristiano Ronaldo, con 51, detiene il record assoluto.