Milannews24
·8 giugno 2025
Mercato Milan, Maignan via? Tutte le ragioni dietro la possibile partenza del francese

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·8 giugno 2025
L’estate del 2025 si preannuncia rovente per il calciomercato Milan, non solo per le temperature ma soprattutto per le scottanti decisioni che la dirigenza rossonera sarà chiamata a prendere sul fronte mercato. A pesare in maniera preponderante sulla pianificazione della prossima stagione è la dolorosa assenza dalle competizioni europee per il 2025/2026. Una catastrofe sportiva che avrà ripercussioni significative sulle strategie di calciomercato e che, come riportato da diverse fonti tra cui Calciomercato.com, rende quasi inevitabile il sacrificio di alcuni dei pezzi pregiati della rosa.
La mancata qualificazione alla Champions League, già di per sé un duro colpo per le casse del club e per l’appeal internazionale, era un’ipotesi che avrebbe potuto condizionare pesantemente l’estate del Diavolo. Le entrate garantite dalla massima competizione europea rappresentano una voce fondamentale nel bilancio di una società di vertice, e la loro assenza crea un vuoto difficile da colmare. Ma la situazione è precipitata ulteriormente: il Milan ha fallito clamorosamente anche l’accesso all’Europa League e alla Conference League, ritrovandosi fuori da ogni scenario continentale.
Questa assenza totale dalle coppe europee trasforma una semplice “condizione” in una vera e propria “necessità” di fare cassa. Il taglio netto degli introiti derivanti dalle competizioni UEFA obbliga il Milan a rivedere drasticamente i propri piani, puntando alla cessione di uno o più top player per rimettere in equilibrio i conti e, contestualmente, finanziare la campagna acquisti in entrata. La priorità, in un contesto economico così delicato, diventa quella di generare plusvalenze significative per non appesantire ulteriormente il bilancio.
Tra i nomi che circolano con insistenza come possibili partenti, per fare fronte a questa emergenza economica, Calciomercato.com sottolinea in particolare due profili di altissimo livello. Il primo è quello di Tijjani Reijnders. Il centrocampista olandese, arrivato con grandi aspettative e autore di una stagione altalenante, potrebbe essere uno dei sacrificabili sull’altare delle esigenze di bilancio. La sua cessione, pur rappresentando un indebolimento tecnico, potrebbe generare una plusvalenza importante, considerando il suo valore di mercato.
Ma il nome che più fa rumore e che accende le fantasie delle grandi d’Europa è senza dubbio quello di Mike Maignan. Il portiere francese, considerato uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, è finito nel mirino di diversi top club. Calciomercato.com evidenzia come il Chelsea stia spingendo con decisione per assicurarsi le sue prestazioni, dimostrando un forte interesse e una chiara intenzione di investire cifre importanti. Sullo sfondo, ma non meno pericoloso, si aggira anche il Manchester United, da tempo alla ricerca di un portiere di caratura internazionale per rinforzare la propria retroguardia.
La partenza di Maignan, seppur economicamente vantaggiosa, rappresenterebbe un colpo durissimo per il Milan sotto il profilo tecnico e d’immagine. Sostituire un portiere del suo calibro è un’impresa ardua e costosa. Tuttavia, la logica del bilancio e la necessità di fare cassa potrebbero prevalere sulla volontà di mantenere la spina dorsale della squadra intatta.
In sintesi, l’estate del Milan sarà un banco di prova cruciale per la dirigenza. La mancata qualificazione alle coppe europee ha innescato un meccanismo perverso che quasi impone la cessione di almeno un big. Reijnders e Maignan sono i nomi più caldi, con il portiere francese in particolare che sembra destinato a infiammare il mercato internazionale. Il club rossonero si trova di fronte a un bivio: ricostruire con intelligenza e lungimiranza, o rischiare di perdere ulteriormente terreno rispetto alle grandi d’Europa. La parola d’ordine sarà “sacrificio”, con la speranza che possa essere la premessa per un futuro più luminoso.