Mercato Milan, il pagellone della Gazzetta: un 7 che sa di ottimismo e futuro. Lui il colpo migliore del Diavolo | OneFootball

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·3 settembre 2025

Mercato Milan, il pagellone della Gazzetta: un 7 che sa di ottimismo e futuro. Lui il colpo migliore del Diavolo

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Mercato Milan, la Gazzetta dello Sport non ha dubbi: il voto alle mosse del Diavolo è 7. Rabiot, Modric e Nkunku i colpi migliori

Il calciomercato Milan estivo si è concluso da poco, lasciando spazio alle Nazionali e ai primi bilanci. In questo contesto di pausa e riflessione, la Gazzetta dello Sport ha voluto esprimere il proprio giudizio sulle campagne acquisti dei club di Serie A, stilando un pagellone che ha subito destato curiosità e discussione. Tra le valutazioni più interessanti, spicca il 7 assegnato al Milan, un voto che riflette un mix di audacia, pragmatismo e visione a lungo termine.

Il giudizio della rosea, sebbene provvisorio e destinato a essere confermato (o smentito) dal campo, sottolinea l’efficacia dell’operato della dirigenza rossonera. La motivazione a corredo del voto è chiara: “Servivano un centravanti e un difensore centrale, è arrivato Nkunku che può fare tutto senza però essere un nove classico. Il centrocampo ha un’offerta rigogliosa tra tecnici, muscolari e incursori, per sopperire all’addio di Reijnders. Modric non sembra in pensione, Rabiot è l’allegriano cercato e il classico colpo dell’ultimo giorno che può anche diventare protagonista”.


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La strategia vincente di Tare e Allegri

Dietro questo mercato giudicato positivamente, c’è la mano del nuovo direttore sportivo Igli Tare e del tecnico Massimiliano Allegri. La loro sinergia ha permesso di costruire una squadra non solo più forte, ma anche più versatile e adatta alle sfide che attendono il Milan. L’arrivo di Nkunku è l’esempio lampante di questa filosofia: non un centravanti “tradizionale”, ma un attaccante moderno, in grado di svariare su tutto il fronte offensivo, di servire assist e di finalizzare. La sua polivalenza offre a Allegri soluzioni tattiche inedite e imprevedibili, rendendo l’attacco rossonero meno statico e più difficile da marcare.

La perdita di Reijnders, un centrocampista fondamentale nella scorsa stagione, è stata compensata da un mercato prolifico e mirato. L’arrivo di Luka Modric rappresenta un colpo di esperienza e classe pura. Nonostante l’età, il campione croato è ancora in grado di dettare i ritmi, illuminare il gioco e fornire una leadership silenziosa ma determinante. Affiancato da un guerriero come Adrien Rabiot, fortemente voluto da Allegri per le sue doti di incursore e la sua capacità di spezzare il gioco avversario, il centrocampo del Milan si presenta come uno dei più completi e assortiti della Serie A. La Gazzetta sottolinea proprio questa “offerta rigogliosa” che unisce qualità tecniche, forza fisica e capacità di inserimento.


Un 7 che è più di un semplice voto

Il 7 della Gazzetta dello Sport non è solo un numero. È un segnale di fiducia verso il lavoro svolto dalla dirigenza, un riconoscimento della qualità e della profondità della rosa allestita e un’iniezione di ottimismo per il futuro. Le premesse per una stagione di successo ci sono tutte: un allenatore vincente come Allegri, un direttore sportivo abile come Tare e una squadra che unisce campioni consolidati, giovani promesse e giocatori di carattere. Il giudizio di fine mercato è un punto di partenza, non di arrivo. Ora la parola passa al campo, dove il Milan dovrà dimostrare di meritare appieno questo voto e di trasformare le aspettative in concretezza e vittorie.

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