Milannews24
·26 agosto 2025
Mercato Milan, Di Gennaro attacca: «Dei rossoneri non sto capendo nulla! Sono passati da…»

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·26 agosto 2025
Il calciomercato è un periodo di fervente attività e speculazioni, e le recenti mosse del calciomercato Milan hanno scatenato un vivace dibattito. Durante l’appuntamento odierno con “Maracanà” sulle frequenze di TMW Radio, è intervenuto l’ex calciatore e commentatore sportivo Antonio Di Gennaro, offrendo il suo punto di vista su alcune questioni cruciali che riguardano il club rossonero, guidato dal nuovo direttore sportivo Igli Tare e dal nuovo allenatore Massimiliano Allegri.
Di Gennaro ha espresso un certo stupore per la direzione presa dalla società in merito all’attaccante. “Ci hanno preso un po’ alla sprovvista, perché sono passati da Hojlund a Vlahovic, fino a questo attaccante danese”, ha dichiarato, facendo riferimento al presunto interesse per l’attaccante danese Rasmus Harder. Questa mossa è stata interpretata come un vero e proprio cambio di rotta rispetto ai nomi che circolavano in precedenza, considerati profili di spicco e già affermati nel panorama calcistico. La scelta di puntare su un giocatore meno conosciuto, come Harder, è stata definita da Di Gennaro come una scommessa, un rischio calcolato che potrebbe rivelarsi vincente o meno.
A tal proposito, Di Gennaro ha messo a confronto Harder e Vlahovic, sottolineando le differenze tra i due profili. “Più una scommessa, Vlahovic sarebbe stato un buon acquisto, meglio di Harder per la voglia di riscatto che anima il serbo in questo momento”. L’ex calciatore ha evidenziato come l’attaccante serbo, reduce da una stagione con alti e bassi alla Juventus, avrebbe una forte motivazione per dimostrare il suo valore, una spinta che lo renderebbe un’opzione più sicura e affidabile per il Milan. Tuttavia, come spesso accade nel calcio moderno, le decisioni non dipendono unicamente dalle qualità tecniche o dalla voglia di rivalsa dei giocatori. “Poi sappiamo che esistono delle situazioni economiche diverse, il problema di Vlahovic è l’ingaggio, la Juve farebbe un errore a mandarlo via”, ha aggiunto Di Gennaro, sottolineando che le cifre elevate richieste per il suo stipendio rappresentano un ostacolo insormontabile per molte squadre, compreso il Milan di Tare e Allegri. L’osservazione di Di Gennaro riflette una realtà di mercato in cui le valutazioni economiche spesso prevalgono su quelle prettamente tecniche, costringendo i club a virare su alternative più sostenibili.
Oltre al mercato, il commentatore si è soffermato anche su questioni tattiche e difensive. Ha preso come esempio la spettacolare rovesciata di Bonazzoli, che ha messo in evidenza alcune lacune nella marcatura. “Se andiamo a vedere la rovesciata strepitosa di Bonazzoli, lì non lo marca nessuno”, ha affermato con enfasi. Di Gennaro ha poi fatto un paragone con il calcio dei suoi tempi: “Ai nostri tempi quello non saltava nemmeno perché avrebbe avuto un marcatore che gli sarebbe saltato addosso”. Questa riflessione sottolinea una differenza di mentalità e di approccio difensivo tra il calcio del passato e quello attuale, dove la marcatura a uomo e la pressione sull’avversario sembrano meno prioritarie. Questo aspetto, se confermato, richiederà l’attenzione del nuovo allenatore Massimiliano Allegri, che dovrà lavorare sulla solidità difensiva della squadra per evitare che episodi simili si ripetano.
In sintesi, le parole di Antonio Di Gennaro a TMW Radio offrono uno spaccato interessante sulle sfide che attendono il Milan di Tare e Allegri. Dalle difficili scelte di mercato, tra scommesse e giocatori affermati, alla necessità di ritrovare una solidità difensiva, il club rossonero ha ancora molti punti interrogativi da risolvere prima dell’inizio della stagione.