Calcio In Pillole
·21 novembre 2023
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·21 novembre 2023
I rossoneri sono al lavoro per preparare il rientro in campo nel match in programma sabato sera contro la Fiorentina e valido per la tredicesima giornata di campionato. Il Milan continua a tenere d’occhio anche al mercato e a gennaio potrebbe intervenire nel reparto offensivo.
La sosta per le Nazionali sta per volgere al termine e poi sarà di nuovo tempo di campionato. Per il Milan l’obiettivo di riprendersi dopo un periodo difficile, con i rossoneri che ripartiranno in Serie A ospitando a San Siro la Fiorentina, prima della decisiva sfida di martedì contro il Borussia Dortmund in Champions League.
(Photo by John Thys, Onefootball.com)
Campo a parte, il Milan non smette di tenere i fari accesi sul mercato alla ricerca di giusti profili per rafforzare la rosa di Stefano Pioli. Come riportato da Il Corriere dello Sport, a gennaio ci saranno dei movimenti soprattutto nel reparto offensivo.
Il Milan vuole trovare un’alternativa al titolarissimo Olivier Giroud, ma anche lavorare su un profilo futuribile che possa poi prendere l’eredità dell’attaccante francese. Le punte di riserva attualmente a disposizione (Jovic ed Okafor) hanno deluso le attese, e soprattutto per il serbo è difficile ipotizzare un futuro rossonero.
Il favorito in casa Milan pare essere sempre Akor Adams, centravanti nigeriano classe 2000 in forza al Montpellier, e che finora ha realizzato 7 gol in 11 presenze di Ligue 1. L’attaccante della squadra francese potrebbe essere un colpo immediato e anche ad un prezzo contenuto e sotto ai 15 milioni di euro.
Resta vivo anche il nome di Jonathan David. L’attaccante canadese del Lille è un vecchio pallino della dirigenza milanista, ma il suo nome potrebbe tornare in auge soprattutto nel prossimo mercato estivo.
Così come l’idea Santiago Gimenez, attaccante messicano che sta facendo faville con il Feyenoord dove ha già messo a referto 13 gol in 12 presenze in Eredivisie e 2 gol in Champions League. Per lui la concorrenza è tanta e il prezzo continua a salire (sopra i 40 milioni di euro).
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