Inter News 24
·22 luglio 2025
Mercato Inter, rischio rottura con l’Atalanta se non dovesse arrivare il rilancio dei nerazzurri: lo scenario da evitare!

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·22 luglio 2025
Il possibile approdo di Ademola Lookman al mercato Inter resta una delle operazioni più complesse di questo inizio di mercato. L’esterno offensivo classe 1997, protagonista assoluto con la maglia dell’Atalanta nell’ultima stagione, è finito al centro di una trattativa complicata, ancora in fase di stallo. A certificare la situazione è stato lo stesso presidente nerazzurro Giuseppe Marotta, che ai microfoni ha dichiarato: «Ne parliamo prossimamente». Un segnale evidente delle difficoltà.
Il club milanese, come ricorda Calciomercato.com, ha messo sul piatto un’offerta da 40 milioni di euro con la formula del prestito con obbligo di riscatto, ritenuta insufficiente dai bergamaschi, che valutano Lookman almeno 50 milioni, cifra che un anno fa arrivava addirittura a 60. Non solo: l’Atalanta non ha gradito che la proposta sia arrivata tramite l’entourage del calciatore, e non direttamente dai dirigenti dell’Inter, nonostante i buoni rapporti tra le due società.
Il nigeriano, che sta recuperando da uno stiramento al polpaccio e sarà fuori ancora un paio di settimane, avrebbe già un’intesa di massima con i nerazzurri. E proprio per questo motivo non sembrerebbe intenzionato ad ascoltare le proposte di Atletico Madrid e Napoli, che avrebbero pensato a contropartite come Samuel Lino e Giacomo Raspadori.
In attesa di sviluppi sul fronte Lookman, la società orobica si muove per individuare eventuali sostituti. Dopo l’addio di Mateo Retegui, servono almeno due nuovi innesti offensivi. I nomi più caldi restano Nikola Krstovic del Lecce, Beto dell’Everton, Daghim del Salisburgo e Mikautadze del Lione. Per le corsie esterne, piace Kamaldeen Sulemana, già voluto da Ivan Juric, e si monitora il profilo di Diego Moreira, giovane talento dello Strasburgo.
Suggestive, ma complesse, le piste che portano a Joshua Zirkzee e Federico Chiesa, entrambi frenati da ingaggi fuori portata per i parametri atalantini. L’idea resta quella del prestito con riscatto, a patto che i giocatori accettino una riduzione dell’ingaggio per sposare il progetto.