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Tommaso Cherubini·21 luglio 2022
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Tommaso Cherubini·21 luglio 2022
È il mercato dei difensori centrali. Tutti li cercano e i prezzi schizzano alle stelle: da Bremer a Koulibaly e de Ligt che hanno lasciato la Serie A, fino a Koundé e all’obiettivo del PSG Skriniar.
Attenzione, però, perché dai top campionati si può pescare benissimo anche senza andare a cercare il nome altisonante.
Ecco 5 difensori centrali di cui si parla poco e che farebbero le fortune di tante big, sia in Italia che in Europa. La fonte delle valutazioni è Transfermarkt.com.
Non è facile andare a trattare con il Lipsia, ma Joško Gvardiol (classe 2002) è uno dei giovani difensori più interessanti d’Europa.
Piede mancino, fenomenale nella costruzione dal basso e forte fisicamente. Il croato deve ancora migliorare in alcuni aspetti, ma vale un bell’investimento.
Da ormai un paio di anni Facundo Medina (classe ’99) sta aumentando il livello delle sue prestazioni, prima al Talleres in Argentina e poi al Lens in Ligue 1.
Difensore moderno, anche lui mancino e capace sempre di guardare in avanti per difendere. A volte pecca di eccessiva aggressività, sembra sia stato proposto anche all’Inter con un blitz ieri del suo agente Simonian nella sede nerazzurra.
Chissà che non possa essere l’investimento giusto per Marotta e Ausilio.
Come Marcos Senesi (classe ’97) giochi ancora al Feyenoord rimane un mistero. L’argentino in Italia è stato accostato spesso alla Roma ma non solo.
Classico centrale dominante fisicamente, forte nei duelli aerei e nella difesa dell’area di rigore. È diventato capitano nell’ultima stagione, portando il Feyenoord fino alla finale di Conference persa proprio con la Roma.
La Real Sociedad è la squadra che in Spagna lavora meglio con i giovani, sia per quelli cresciuti nel settore giovanile che per i talenti scovati all’estero.
Le Normand (classe ’96) è un pilastro del club basco, leader della difesa e fondamentale nell’impostazione dal basso elaborata di Alguacil. Destro di piede, può giocare però anche sul centro-sinistra. In Italia piace alla Fiorentina come possibile erede di Milenkovic.
Un nome più conosciuto è quello di Manuel Akanji (classe ’95), esperto difensore del Borussia Dortmund e della Svizzera.
Capace di giocare sia a 3 che a 4, ha esperienza internazionale e rappresenta una soluzione interessante per un club che vuole un difensore già pronto. Piace all’Inter, è uno dei nomi sul taccuino di Marotta in caso di addio di Skriniar.