Juventusnews24
·15 gennaio 2025
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Se la sua Juve anche a Bergamo non convince pienamente, chi rappresenta ormai una certezza è Weston McKennie. Cambiano i ruoli per il duttile calciatore americano, ieri impiegato come esterno offensivo dopo aver giocato in questa stagione anche come terzino sinistro, trequartista e mediano, ma non il suo rendimento. Anche contro l’Atalanta l’ex Schalke è stato infatti tra i migliori in campo e non solo per l’assist offerto, l’ennesimo di questo suo campionato. C’è molto altro nella partita disputata da Wes contro i bergamaschi.
MCKENNIE JUVE: i SUOI NUMERI – Per analizzarla possiamo fare riferimento sui numeri condivisi da Sofascore. Weston è rimasto in campo per tutti i 90 minuti di gioco più recupero, mettendo a referto il già citato assist per la rete di Kalulu. Un’imbucata perfetta per il compagno, ma sarebbe riduttivo ridurre a questo la sua prestazione. Un incontro che lo ha visto rendersi protagonista di 44 tocchi totali del pallone, con un 90% di precisione nei passaggi. 2 i passaggi chiave e anche i tiri verso lo specchio della porta, con Carnesecchi che però nella serata di ieri si è superato. Fondamentale anche in fase difensiva, con 3 contrasti vinti su 3, 4 salvataggi, un intercetto e un tackle.
Se la Juventus, dopo ormai sei mesi dall’insediamento di Thiago Motta, deve ancora trovare una propria dimensione, è anche vero che una delle poche certezze è rappresentata appunto Weston McKennie. Una sicurezza, una pedina che offre più soluzioni e una base da cui ripartire per dare una svolta a una stagione che, fin qui, è decisamente al di sotto delle aspettative.