🎥Mbappé tripletta storica e 188 in Ligue 1: PSG, Montpellier demolito 2-6 | OneFootball

Il PSG demolisce il Montpellier in trasferta per 6-2, allunga a +12 sul Brest secondo in classifica e Kylian Mbappé (ancora con la fascia al braccio per l’assenza di Marquinhos) si prende ancora una volta la luce dei riflettori per una tripletta che ha dello storico.

Il vantaggio parigino arriva dopo un quarto d’ora, quando Vitinha infila di precisione Dimitry Bertaud su assist del numero 7. Mbappé raddoppia di sinistro da posizione defilatissima, al 22′, dopo un inserimento lampo premiato da Kolo Muani.

La squadra di Michel Der Zakarian dimezza lo svantaggio prima con Arnaud Nordin (30′), che buca l’innocente Donnarumma dopo una deviazione sfortunata di Danilo Pereira sul cross di Lucas Mincarelli.

Poi il pareggio con Téji Savanier su rigore (45’+2′): altro pasticcio di Danilo Pereira che sbaglia completamente il retropassaggio a Donnarumma favorendo Tanguy Coulibaly. Gigio interviene, prima spazza il pallone, poi atterra l’avversario e Batta decreta il penalty.

Nel secondo tempo Mbappé sale in cattedra, segnando la rete della gara (50′) per il momentaneo 2-3: il tiro a giro sbatte sulla traversa di Bertaud e il pallone si infila alle sue spalle.

Kang-in Lee fa il 2-4 solamente 3 minuti dopo, con un altra conclusione di precisione, stavolta di sinistro.

Il numero 7 si riprende la scena al 63′, quando su suggerimento di Vitinha spacca la porta di destro: la sua nona tripletta in Ligue 1 è completa (l’ultimo a riuscirci Delio Onnis) e segna il suo 250esimo gol da quando è arrivato a Parigi nell’agosto 2017. Mbappé mette a segno così anche la 188esima rete in campionato, superando Fleury Di Nallo (187 gol) e portandosi all’ottavo posto nella classifica all-time dei bomber della competizione. È Nuno Mendes a firmare il definitivo 2-6 all’89’.

Bel modo di festeggiare, per Kylian, la prima partita di campionato completa dopo 40 giorni di distanza dall’ultima (il 2 febbraio contro lo Strasburgo). Complimenti da parte di Luis Enrique, protagonista di settimane turbolente: “La vita è più facile quando Mbappé è presente per tutta la partita? Sì, sono d’accordo. Lo sono sempre stato. È stata la mia idea fin dal mio primo giorno. E se lo facevo uscire, era per togliergli un po’ di pressione”.

Pallone a casa, saluto ai tifosi in trasferta, abbraccio con Luis Campos prima di dirigersi a Clairefontaine e preparare con la Francia le amichevoli contro Germania (23 marzo) e Cile (26 marzo). Le tensioni dell’ultimo periodo sembrano acqua passata: il PSG, con questa versione di Mbappé vista allo stadio della Mosson, è capace di tutto. Barcellona, prossimo avversario ai quarti di Champions League, avvisato.