🎙️ Mbappé: "Dove gioco? Non ne ho parlato con Ancelotti. Devo adattarmi" | OneFootball

🎙️ Mbappé: "Dove gioco? Non ne ho parlato con Ancelotti. Devo adattarmi" | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: OneFootball

OneFootball

Saverio Grasselli·16 luglio 2024

🎙️ Mbappé: "Dove gioco? Non ne ho parlato con Ancelotti. Devo adattarmi"

Immagine dell'articolo:🎙️ Mbappé: "Dove gioco? Non ne ho parlato con Ancelotti. Devo adattarmi"

Giornata fittissima per Kylian Mbappé: dopo visite e firma nella mattinata, a cui è seguita la presentazione al Santiago Bernabeu davanti a 85 mila persone, è tempo della prima conferenza stampa con il Real Madrid.

“È un onore e un privilegio essere un giocatore del Real Madrid. È una cosa storica per me e per la mia famiglia. Mi sento privilegiato. Sono un giocatore del Madrid, è il sogno della mia infanzia. Non si può pagare per un sogno. Stamattina al risveglio avevo molta pressione, ho dormito solo un’ora e mezza. La passione e l’amore che i tifosi mi hanno dimostrato sono incredibili”, comincia Mbappé.


OneFootball Video


Questo browser non è supportato, ne utilizzi uno diverso o installi l'applicazione.

video-poster

“Ho deciso di venire qui quando ero bambino. Era un sogno, poi un obiettivo. Il mio destino era giocare per il Real Madrid. Sono sempre stato sicuro che sarebbe arrivato il mio momento. Sapevo che quando avrei lasciato Parigi sarei venuto a Madrid. Avevo offerte da molti club. Vengo con umiltà, nel miglior club del mondo, ma con amore”.

Sulla posizione in campo, poi: “Giocherò dove vuole l’allenatore, posso giocare nelle tre posizioni più importanti. La cosa più importante è stare bene fisicamente e mentalmente. Dove giocare è un dettaglio, non è un dibattito. Ho visto il mister stamattina e non abbiamo parlato di dove giocherò. Ho parlato con Ancelotti, ma solo per scherzo. Non vedo l’ora di giocare con tutti i grandi giocatori che ci sono. Champions League e Pallone d’Oro? Sono nel posto migliore per vincere titoli, ma la priorità ora è adattarmi bene alla squadra, il più rapidamente possibile, questa è la chiave, il resto verrà da sé. Ho visto video e continuerò a farlo, ma voglio vedere i movimenti sul campo. È questo che intendo per adattamento”.

Immagine dell'articolo:🎙️ Mbappé: "Dove gioco? Non ne ho parlato con Ancelotti. Devo adattarmi"

Il primo ricordo del Real Madrid: “Ne ho molti, ma credo che Zidane come francese sia molto importante. Poi ho visto le partite del mio idolo Cristiano. È un piacere essere un ragazzo che aveva un sogno e ora essere qui. Il Real Madrid vince sempre e per questo è il club migliore al mondo. Quello che voglio fare è dare il mio contributo. Non vedo l’ora di dare tutto quello che mi chiedono. Non vedo l’ora di allenare”.

Sull’operazione al naso e sulla Supercoppa europea: “Ho parlato con i medici e vedremo cosa fare e sicuramente giocherò la Supercoppa, ma dipende dall’allenatore. Lavorerò per essere pronto. Abbiamo già parlato con Pintus per fare un programma pre-campionato. Sarà una stagione lunga, abbiamo bisogno di una preparazione speciale”.

Sull’esempio dell’idolo Cristiano Ronaldo: “Il mio 1,2,3 Hala Madrid è un omaggio a Cristiano, il mio idolo da bambino. Ora è un amico che mi dà consigli, è un privilegio. Siamo in contatto. Gli mando un abbraccio”.

Immagine dell'articolo:🎙️ Mbappé: "Dove gioco? Non ne ho parlato con Ancelotti. Devo adattarmi"

Sulla numero 9: “Chi ha detto che volevo il numero 10? È di Modric, Pallone d’Oro, sono felice di averlo accanto a me nello spogliatoio. Non guardo dietro il mio numero 9, ma solo in avanti, verso la porta. Non importa il numero. È un numero importante a Madrid, ma il numero non è la cosa più importante per me”.

Sul suo spagnolo: “Ho iniziato a scuola. Non ero il migliore, ma sapevo di avere il sogno di giocare per il Madrid e che se fossi migliorato sarebbe stato più facile adattarmi. Ho avuto allenatori di lingua spagnola come Luis Enrique e Pochettino e non ho paura di parlare e di fare errori. Voglio migliorare il più rapidamente possibile”.