Materazzi mastica AMARO: «La sconfitta nel derby mi ha fatto male, ma hanno meritato. L’Inter è ancora la squadra da battere, quei 3 nerazzurri sono i miei eredi». Poi la STOCCATA a Ibrahimovic | OneFootball

Materazzi mastica AMARO: «La sconfitta nel derby mi ha fatto male, ma hanno meritato. L’Inter è ancora la squadra da battere, quei 3 nerazzurri sono i miei eredi». Poi la STOCCATA a Ibrahimovic | OneFootball

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·25 settembre 2024

Materazzi mastica AMARO: «La sconfitta nel derby mi ha fatto male, ma hanno meritato. L’Inter è ancora la squadra da battere, quei 3 nerazzurri sono i miei eredi». Poi la STOCCATA a Ibrahimovic

Immagine dell'articolo:Materazzi mastica AMARO: «La sconfitta nel derby mi ha fatto male, ma hanno meritato. L’Inter è ancora la squadra da battere, quei 3 nerazzurri sono i miei eredi». Poi la STOCCATA a Ibrahimovic

L’ex difensore dell’Inter, Marco Materazzi, ha detto la sua sul momento dei nerazzurri e sulla sconfitta nel derby contro il Milan

Intervistato da alcuni giornalisti a margine di un evento Technogym a Porta Venezia a Milano, Marco Materazzi ha risposto così alle domande relative al derby perso dall’Inter contro il Milan.

COME HO PRESO QUESTA SCONFITTA NEL DERBY? – «Male, malissimo. Però hanno meritato ed è giusto che mi prendano anche in giro. Fa parte del gioco».


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SE HO AVUTO LA PERCEZIONE CHE NON FOSSERO AL TOP? – «No, non penso. Sono tanti fattori che in questo periodo dell’anno possono variare come la condizione fisica. L’Europeo ha tolto energie a parecchi di noi, e fortunatamente son tanti e vuol dire che sono bravi. Ma nel momento in cui torneranno in condizione, l’Inter secondo me è la squadra da battere. Poi complimenti a quelli che in questo momento stanno davanti, fanno di tutto per battere l’Inter e toglierle lo scudetto, però penso che fino alla fine dovranno fare i conti con noi».

UNA BOTTA CHE POTREBBE DARE UNA SPINTA ULTERIORE ALLA SQUADRA? – «Mah, è ancora troppo presto secondo me. Si è visto squadre cambiare allenatore dopo tre partite in maniera non penso proprio correttissima, vedi Daniele De Rossi a Roma, e squadre e società che sanno quello che fanno da tanti anni come l’Inter. Penso che sappiano dove mettere mano per far sì che la situazione torni alla normalità».

NAPOLI E JUVE LE RIVALI DELL’INTER PER LO SCUDETTO? – «Ho già detto da prima che iniziasse il campionato il Napoli perché non fa le coppe e so quanto lavora Conte, la squadra è la stessa di Spalletti quando ha vinto lo scudetto a parte Osimhen, ma ha inserito Lukaku, la cosa è soggettiva. Probabilmente ad Antonio piace più Romelu che non Osimhen, ma sono due grandi giocatori e penso che il Napoli lotterà fino alla fine».

SE C’È GIÀ UN NUOVO MATERAZZI? – «È Bastoni. È Bastoni, è Barella, è Dimarco… Gente che vuole bene all’Inter e che penso già da domenica prossima lo dimostrerà».

SULLA BOCCIATURA A SAN SIRO PER LA FINALE DI CHAMPIONS – «Mi piange il cuore perché io amo San Siro. Ero da amici che vivono lì e gli ho detto trovatemi una casa con vista su San Siro perché è lo stadio più bello al mondo e penso possa ospitare tante altre finali di Champions».

INTER CHANCE IN CHAMPIONS? – «La Champions può essere bellissima anche per l’Inter, ma ha ancora più variabili di prima. Prima due tornei, fino a dicembre, poi da febbraio in poi. Quest’anno sarà così il campionato».

SE MI HA SOPRESO IL MILAN NEL DERBY? – «Sì, molto. Una squadra fantasiosa che ha meritato di vincere. Chi è favorito perde il derby, ora bisogna ripartire».

QUEST’ANNO SARÀ PIÙ DURA VINCERE LO SCUDETTO? – «L’importante è fare un punto in più degli avversari. Devono ritrovare il filo del gioco dello scorso anno. C’è tempo per recuperare ma non troppo. Già 5 punti persi, ma la prima è a tre punti».

IBRAHIMOVIC? – «Mi meraviglia il fatto che in quei tre anni assieme siamo andati d’accordo. Maldini ha fatto un gran lavoro e teneva al Milan, quando non poteva dare quello che voleva si è fatto da parte. Spero che non torni al Milan».

SULLA SERIE A – «Molti denigrano il nostro campionato ma è ancora il più bello al mondo! Se i campioni sono sempre diversi vuol dire che è equilibrato».

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