Marzio Perrelli (Sky) lancia la sfida sui diritti tv: «La Serie A ci interessa» | OneFootball

Lunga intervista a Il Corriere dello Sport da parte di Marzio Perrelli, executive vicepresident di Sky, in occasione della celebrazione dei 20 di attività di Sky Italia (lanciata nel 2003). Anno dal quale «viziamo il pubblico con la qualità, l’affidabilità e il commento editoriale. Penso che le ultime due stagioni abbiano in qualche modo sottolineato questi aspetti dell’offerta, al punto che abbiamo mantenuto la centralità nella discussione calcistica. Sono nostre Premier, Bundesliga, Ligue 1, Serie B, Lega Pro, nazionali. E le coppe europee».

Proprio la Champions, l’Europa League e la Conference saranno un’esclusiva Sky a partire dalla stagione 2024/25: «La volta scorsa non potemmo comprare l’esclusiva. Le cose sono finalmente cambiate e di recente abbiamo preso in esclusiva l’Europa League, la Conference e il 92% della Champions (il resto sarà in mano ad Amazon, ndr). Sarà una nuova versione, affascinante, con una classifica che pensiamo possa avvicinare i più giovani».

Da non dimenticare anche la Serie A, con la gara per i diritti tv del prossimo ciclo che ha preso il via. Una corsa che Sky segue con interesse, come spiega lo stesso Perrelli: «Premetto che la Serie A, come sempre, ci interessa, faremo le nostre valutazioni, ora abbiamo tutti gli elementi a disposizione, compreso l’impatto dei due anni in cui abbiamo trasmesso solo 3 partite su 10 in co-esclusiva».

«Possiamo ragionare su dati, non più su stime o sensazioni. Quindi siamo in una condizione migliore rispetto al passato. Ma vuoi sapere qual è il punto chiave? I diritti non si vendono, si affittano per tre, cinque anni. Noi abbiamo sempre aggiunto valore al prodotto, rendendolo migliore di come l’avevamo preso a inizio ciclo. Con numerosi speciali e investendo su una narrazione di qualità, un prezioso arricchimento», ha concluso.