Marsiglia, tra De Zerbi e mercato: la sfida al PSG è partita | OneFootball

Dopo anni deludenti, il Marsiglia ha intenzione di spodestare il PSG. Il club francese ha avviato una rivoluzione che, dopo l’arrivo di De Zerbi in panchina, ha portato in biancazzurro una serie di giocatori di livello, tra cui Greenwood e Højbjerg. La sfida ai parigini è aperta, il progetto dell’OM avanza con serietà e ambizione.

Quattordici anni di digiuno. Troppo tempo per un club storico come il Marsiglia, terzo per campionati vinti dopo il Saint Étienne e il Paris Saint-Germain. Dalle parti del Vélodrome l’assenza di titoli ribolle con insistenza, il dominio del PSG rappresenta lo stimolo principale per l’OM, che, a partire da questa stagione, ha deciso di affidare la panchina a Roberto De Zerbi. L’ex tecnico del Brighton, in una intervista di inizio luglio a Zeta, è stato chiarissimo: “Il traguardo deve essere quello di tornare in Europa. Sono qui per questo e per battere il Psg“. Sfida, aperta, dunque. I parigini conducono la scena francese ormai indisturbati dal 2012, ad eccezione delle imprese del Monaco nella stagione 2016/2017 e del Lilla nel 2020/2021. Esempi di come battere una corazzata tale sia molto complicato, ma non una cosa impossibile. Serve essere perfetti, certo, cercando di mantenere il passo nell’arco dell’intera stagione e sbagliare il meno possibile. Ma è ciò che il Marsiglia vorrà provare a fare, come testimonia anche il mercato fin qui condotto dal presidente Longoria e dal ds Benatia.

Greenwood, Højbjerg e non solo: Marsiglia, che mercato!

Il progetto è estremamente serio e ambizioso. Dopo l’arrivo di De Zerbi, il mercato dei biancazzurri è decollato. Il Marsiglia, fino ad ora, è infatti una delle squadre più attiva dell’intero panorama europeo. Analizzando i colpi, alla rosa dell’allenatore italiano sono stati aggiunti giocatori esperti ma anche giovani molto interessanti. Il colpo da novanta è Mason Greenwood, preso dal Manchester United per una cifra di circa 30 milioni. Ma la lista è ancora molto lunga e vede gli arrivi di Pierre-Emile Højbjerg, centrocampista ex Bayern Monaco e Tottenham, Lilian Brassier, ex Brest, considerato uno dei migliori difensori della Ligue 1 e Ismael Koné, classe 2002 pagato 15 milioni dal Watford. Inoltre, il club francese è in chiusura per altri due prospetti: Valentin Carboni dall’Inter ed Eddie Nketiah, attaccante in forza all’Arsenal. Il resto dovrà farlo De Zerbi, che dovrà trasmettere le proprie idee e trovare un equilibrio fondamentale per affrontare una stagione sportiva intensa e faticosa, una di quelle che il calcio di oggi, veloce e fitto di impegni, ormai impone.

OM, pericolo pressione

Oltre al PSG, l’antagonista dell’OM sarà il Marsiglia stesso. Quattordici anni senza Ligue 1 pesano, così come incidono anche le recenti delusioni europee, come la finale di Europa League persa nel 2017/2018 contro l’Atletico Madrid e la semifinale contro l’Atalanta nella medesima competizione della stagione scorsa. La pressione è tanta, ma è inevitabile quando si annunciano in modo cosi esplicito i propri obiettivi e si conduce una campagna trasferimenti di un livello tale da creare aspettative elevate tra pubblico, media e società stessa. De Zerbi, dopo aver sorpreso in Italia e in Inghilterra con il Brighton, è alla sua prima esperienza in un club che, per storia e ambizioni, ha bisogno di alzare l’asticella e raccogliere risultati importanti. La sfida al trono è partita, il Marsiglia sta assemblando le proprie armi per insediare il PSG, in una lotta che ha tutte le carte per rivelarsi esaltante e incerta fino all’ultimo.