DirettaCalcioMercato
·14 dicembre 2024
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Nella conferenza stampa di ieri di presentazione al match di oggi tra Marsiglia e Lille, il tecnico Roberto De Zerbi ha speso parole al miele per l’ex centrocampista bianconero Adrien Rabiot, ora in forza con lui al Marsiglia.
Dopo un’estate trascorsa senza squadra, Adrien Rabiot ha trovato una nuova casa calcistica a metà settembre, unendosi all’Olympique Marsiglia. Il centrocampista francese, reduce da prestazioni di alto livello a Euro 2024, ha vissuto mesi di incertezza dopo la conclusione del suo percorso con la Juventus, cercando il progetto ideale per rilanciarsi. Nonostante il ritardo con cui è arrivato a Marsiglia, Rabiot ha rapidamente dimostrato il suo valore, affermandosi come una figura chiave nella squadra. Il suo debutto con l’OM è avvenuto il 29 settembre contro lo Strasburgo, nel sesto turno di Ligue 1, quando è subentrato dalla panchina. Anche nella partita successiva contro l’Angers è stato impiegato come riserva, ma già dalla terza gara è diventato un pilastro insostituibile della formazione, giocando ogni minuto da allora. Rabiot ha collezionato nove presenze in Ligue 1, segnando anche un gol importante nell’ultima trasferta contro il Saint-Etienne.
Olympique de Marseille’s (OM) newly recruited French midfielder Adrien Rabiot (R) poses with OM institutional and sports advisor Fabrizio Ravanelli during a press conference in Marseille on September 18, 2024. (Photo by Christophe SIMON / AFP) (Photo by CHRISTOPHE SIMON/AFP via Getty Images)
Di seguito le dichiarazioni del tecnico Roberto De Zerbi:
“Servirebbe due, tre, quattro o cinque Rabiot in squadra. Gli ho chiesto se avesse dei fratelli che potessero aiutarci, ma mi ha detto che purtroppo non giocano a calcio”. “Che segni o meno è la stessa cosa, per noi è un giocatore decisivo. Tra le sue caratteristiche c’è anche la capacità nel trovare la via della rete, ma non deve diventare un’ossessione. Tutti qui devono segnare un po’ di più”. “Continuate a chiedermi del titolo in ogni conferenza stampa, ma io non lo so e la classifica non mi interessa. Il mio obiettivo è vincere la partita di domani che per me non vale tre o sei punti, ma nove. Non è solo una questione di classifica, sarebbe la quarta vittoria di fila e un modo per chiudere bene l’anno in campionato”.