Marotta a Sky: «Il discorso alla squadra? Utile per dare sicurezza, siamo l’Inter e dobbiamo lottare per ogni traguardo!». Poi loda Conte | OneFootball

Il presidente e amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha voluto dire la sua prima del match in campionato contro il Genoa

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima di Inter Genoa, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha parlato così prima del match della 26^ giornata di Serie A.

ERA UN MOMENTO IN CUI LA SQUADRA AVEVA BISOGNO DI ESSERE SOLLECITATA DALLE MIE PAROLE? – «Ci sono momenti durante la stagione in cui essere tutti presenti, parlare, poche parole ma dette bene, servono per dare grande sicurezza alla squadra e a tutti. Ma anche grande rispetto, allo stesso tempo non avevamo nulla da rimproverare. Semplicemente ribadire che se abbiamo dato 95 dobbiamo dare 100».

UNA SQUADRA CHE PUÒ ARRIVARE IN FONDO SIA IN CAMPIONATO CHE IN CHAMPIONS? – «Quando rappresentiamo un grande club queste sono le strade da seguire e dobbiamo farlo nel migliore dei modi, la squadra può competere in tutte le competizioni e quindi dovremo lavorare e giocare per raggiungere il massimo. Dopodiché se altri saranno più bravi di noi ci inchineremo, sa saremo noi i più bravi saremo molto felici».

AUSILIO FIRMA PER LO SCUDETTO AL NAPOLI CON LA CHAMPIONS ALL’INTER? – «Siamo l’Inter e dobbiamo lottare per ogni traguardo. Chiaro che la Champions manca da molti anni ed è un traguardo che vogliamo raggiungere, ma non possiamo neanche perdere di vista il nostro impegno nazionale che è quello dello scudetto».

SE E’ UN PROBLEMA CHE IN QUESTA STAGIONE LA LEPRE SIA IL NAPOLI DI CONTE? – «Antonio Conte sicuramente ha tanta esperienza, competenza e professionalità, saprà gestire bene il momento. Credo che la grande differenza tra noi e loro sono gli impegni, soprattutto in questi 20 giorni noi avremo 7 partite da giocare, loro un po’ meno. Per Inzaghi ci sarà la difficoltà di dosare le prestazioni dei giocatori, è questa la differenza tra noi e il Napoli».

QUANDO FINISCE IL MERCATO ESTIVO DEL PROSSIMO ANNO? PRIMA DELL’INIZIO DEL CAMPIONATO? – «E’ nato un confronto tra le leghe, come sapete questo dipende dalle leghe e dall’Uefa, non dai singoli club. Ci sono alcune federazioni che vogliono entro ferragosto e altre no. E’ una negoziazione che in questi giorni entrerà nel vivo, l’auspicio è che si possa concludere prima dell’inizio dei campionati nazionali. Se è la Liga quella più ostacolante? Esatto, sembrerebbe di sì»