Marchisio avvisa: «La Juventus deve risolvere in fretta la situazione. Ho vissuto anni simili in passato e vi posso dire questo» | OneFootball

Marchisio, ex centrocampista della Juventus, ha parlato in un’intervista a Radio TV Serie A: ecco che cosa ha dichiarato

Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juventus, ha parlato così in un’intervista a Radio TV Serie A. Le dichiarazioni dell’ex bianconero.

KINGS WORLD CUP E KINGS LEAGUE – «Dal di fuori è più semplice. Ne ho parlato con Bonucci, mi aveva detto di aver capito le regole. Poi a un certo punto dopo la gara con la Spagna mi fa “Quando sei preso dalla partita devi trovare la quadra con quello che succede intorno a te”. E poi ci sarà Calvarese tra gli arbitri, sarà interessante chiedere a lui del regolamento. Un cambiamento del calcio?

Questo può essere un punto di partenza, magari non per un cambiamento radicale ma per renderlo più divertente. E’ un mix quasi tra futsal e campo a undici, uno sport dove devi stare bene fisicamente. Dopo Italia-Spagna Viviano si era acceso dopo la partita, la competizione c’è sempre in queste partite».

MOMENTO JUVE – «Si cerca di risolvere un momento così, ma non so dirti come perchè non sono nello spogliatoio. La stagione è ancora lunga, si può risolvere verso il meglio o verso il peggio. Ho vissuto negli anni della Juventus stagioni bellissime ma anche due settimi posti in due annate dove eravamo partiti bene e a gennaio non abbiamo mai risolto i problemi che avevamo. E’ stata un’agonia arrivare a fine stagione, devono risolverla in fretta».

PLAYOFF CHAMPIONS – «Spero che le italiane non si prendano tra di loro. Le gare in Europa con una squadra del tuo stesso campionato sono diverse, al di là del momento dell’altra squadra. Chi si può prendere di europeo è alla portata, devono però trovare un nuovo equilibrio perchè così può diventare dura con chiunque. C’è uno spirito diverso a giocare derby italiani in Europa».

DERBY IN EUROPA – «Il sentimento cresce di più per i tifosi, il derby in Europa se lo vinci è uno sfottò che si prolunga ancora di più, perchè è una cosa più rara. C’è un’elettricità intorno a quella partita maggiore».