Calcio e Finanza
·4 aprile 2025
Maradona, nel processo sulla morte scoppia il caso sui diritti di immagine

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·4 aprile 2025
Nella giornata di ieri, a Buenos Aires, si è svolta l’ottava udienza del processo che sta cercando di fare luce sulla morte di Diego Armando Maradona, deceduto il 25 novembre 2020.
Durante l’udienza, però, è venuta alla luce la disputa fra gli eredi del Pibe de Oro per lo sfruttamento dei diritti di immagine e del “marchio Maradona”. Inoltre, la disputa commerciale è già oggetto di una causa che si svolge parallelamente e che vede come indagato l’avvocato Matías Morla, socio di Maradona stesso e amministratore delle sue finanze negli ultimi anni di vita.
Morla è accusato di frode nei confronti degli eredi diretti, i figli di Maradona, e di essersi approfittato delle precarie condizioni psico-fisiche del campione del Mondo 1986 per appropriarsi dei diritti di sfruttamento attraverso le sorelle.
Interrogata sulla questione, Claudia Maradona – la più piccola delle sorelle di Diego – non ha saputo precisare il momento esatto in cui Maradona avrebbe ceduto tale beneficio, affermando che «lo ha detto a voce, durante l’estate del 2019». Sempre Claudia ha ammesso che attualmente riceve un beneficio «ogni mese attraverso la sorella Rita», che è presidente della società Sattvica Sa fondata da Morla e che gestisce i diritti di sfruttamento.
Tornando all’udienza di ieri, sul banco degli imputati è stata ascoltata la sorella Ana, di 74 anni, che sulla questione dei benefici che riceve per i diritti di immagine ha solo detto che «Diego voleva che stessimo bene, che non ci mancasse nulla». In diverse dichiarazioni ai media, l’avvocato delle figlie, Fernando Burlando ha suggerito che la figura di Morla è legata direttamente anche alla comparsa dello staff medico che ha preso in cura Maradona negli ultimi mesi di vita e accusato oggi di averne provocato la morte.
Live