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Andrea Agostinelli·8 settembre 2018
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Andrea Agostinelli·8 settembre 2018
Non proprio la migliore delle accoglienze.
La sua avventura sulla panchina dei Dorados de Sinaloa deve ancora cominciare ma Diego Armando Maradona è già stato preso di mira dalle critiche della stampa messicana.
El Universal, uno dei più importanti quotidiani locali, lo ha attaccato con un duro editoriale che già dal titolo non lascia spazio alle interpretazioni: “Il tossico che allenerà in Messico”.
Nell’articolo Maradona viene definito come: “una persona malata, un tossicodipendente, una macchina da soldi di cui non si conoscono mai le intenzioni”.
“Prima di pensare ad allenare – scrive Gerardo Velazquez de Leon, l’autore dell’editoriale – dovrebbe pensare ad un percorso riabilitativo. Non rappresenta i valori di questo sport e non importa quello che ha fatto come calciatore. Maradona è l’uomo che non ha mai risparmiato insulti alla stampa, che ai Mondiali del 1994 venne squalificato per doping dopo essere stato accompagnato fuori dal campo da un’infermiera, lo stesso uomo che è in grado di bere 18 mojito in 20 minuti.
Questo è Maradona, né più né meno. Per cui non importa quanti biglietti sarà in grado di vendere e quanta gente andrà a vederlo, il suo arrivo in Messico sarà effimero e sgradevole”.
“Sono felice per questa nuova opportunità – ha invece commentato Maradona tramite un messaggio apparso sui propri social – Felice di tornare nella terra che mi ha visto diventare campione del mondo e di cui conservo ottimi ricordi. Affronterò questa nuova tappa della mia carriera con umiltà e con lo stesso entusiasmo di sempre”.