📝 Manita del Napoli all'Udinese: Gattuso vola al secondo posto | OneFootball

Il Napoli, dopo il poker allo Spezia, continua la sua corsa verso il piazzamento in Champions League facendone altri 5 all’Udinese.

Sorpasso azzurro su Atalanta e Milan, impegnate domani contro Benevento e Torino, salendo a quota 73 punti e aggiudicandosi il secondo posto in classifica.

Due reti per la squadra di Gattuso nel primo tempo e tre nel secondo, intervallate da quella di Okaka che aveva momentaneamente dimezzato lo svantaggio con una bella giocata personale.

Niente punti per Gotti, tranquillo comunque per quanto riguarda il discorso salvezza, a 40 punti in classifica.

FORCING NAPOLI, OKAKA DIMEZZA

Il Napoli parte forte attaccando regolarmente la porta difesa da Musso, con Insigne e Fabian Ruiz che fanno venire qualche grattacapo al portiere argentino. Gli azzurri schiacciano la squadra di Gotti nella loro metà campo.

Al 28′ Gattuso passa in vantaggio grazie ad una grande giocata di Osimhen che si libera della marcatura e scarica in porta: Musso compie un miracolo, ma Zielinski si avventa sulla sua respinta e batte in rete.

Passano solo tre minuti e Fabian Ruiz raddoppia con un grande sinistro a giro che si infila sotto al sette.

L’Udinese reagisce con Okaka che, servito spalle alla porta, si gira bene su Manolas e calcia ad incrociare a memoria verso la porta: Meret battuto.

Le squadre rientrano negli spogliatoi col risultato che segna il 2-1 in favore dei padroni di casa.

LOZANO, DI LORENZO E INSIGNE LA CHIUDONO

Si torna in campo e il Napoli continua a dettare legge con i tentativi di Insigne e Lozano.

Il tris partenopeo arriva dai piedi di Lozano, oggi titolare al posto di Politano, che beffa l’Udinese dopo un errore in impostazione di Musso, su pressing di Osimhen. Sul passaggio in uscita il numero 11 di Gattuso anticipa l’avversario e buca i friulani per la terza volta.

Il poker arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Manolas prova a battere Musso colpendo di testa, l’argentino respinge e Di Lorenzo la insacca.

In pieno recupero Insigne riesce a scrivere il suo nome sul tabellino con un destro preciso dal limite dell’area di rigore. Manita del Napoli, Udinese steso.