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·27 giugno 2024
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L’ex giocatore dell’Inter Manicone dal 1992 al 1994 e poi nel 1995-96, ha parlato di Svizzera-Italia, concentrandosi su Yann Sommer e Nicolò Barella.
TROPPI STRANIERI – Antonio Manicone ritiene Nicolò Barella dell’Inter uno dei pochi a poter fare la differenza: «L’Italia deve pensare a fare la propria partita perché è forte e ha un grande CT come Spalletti. Sicuramente leggerà prima la partita. Certo, non dico che era meglio beccare la Germania, ma sicuramente è tra quelle più in forma. L’Italia però deve pensare a fare l’Italia. L’importante è essere pronti fisicamente e mentalmente. Poi è difficile parlare dei singoli se tutta la squadra non si è espressa bene nel complesso. Purtroppo in Serie A, nei ruoli chiave, ci sono troppi stranieri. Barella è tra quelli che si prende le responsabilità e pochi altri».
SOMMER – Manicone ritiene il portiere dell’Inter all’apice della sua carriera: «Sì, assolutamente. Lo merita, è un ragazzo che fa spogliatoio, che fa gruppo. Dà tranquillità al reparto e sa giocare con i piedi. Sono molto contento per lui. Come altri compagni è nel massimo della forma, tutti giocano con convinzione».
Fonte: Sport Mediaset.it