Calcionews24
·6 marzo 2025
Mandorlini Bologna: «Mi piace molto Italiano, con il suo calcio ‘all’inglese’ può riportare la squadra in Europa»

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·6 marzo 2025
Vincenzo Italiano ha parlato al Resto del Carlino in vista della sfida Verona Bologna in qualità di doppio ex. Di seguito le sue parole in particolare sui rossoblù.
VERONA-BOLOGNA E RICORDI – «Nei cinque anni di Verona ho dato il meglio da allenatore. È una piazza che mi ha voluto bene fin da subito e il rapporto è cresciuto insieme ai risultati. A Verona ho conquistato una doppia promozione dalla C1 alla A e ho avuto la fortuna di allenare il miglior attaccante italiano di quel periodo, Luca Toni, più un certo Jorginho insieme a tanti altri, tra cui Maietta e Cacia».
ESPERIENZA AL BOLOGNA – «Periodo bruttissimo sul piano personale, perché proprio in quei mesi se ne andò mio padre. Ricordo i rinforzi di gennaio, Marazzina e Zauli, e anche qualche partita che ci girò storta. Dopo la sconfitta di Vicenza la società volle richiamare Ulivieri e la mia avventura finì. Ancora oggi se ci penso mi dispiace molto, perché avrei voluto fare meglio in una piazza così importante».
GIUDIZIO SU ITALIANO – «Mi piace il suo calcio. Anche perché sono un ammiratore del calcio inglese, dove l’intensità, la velocità, la voglia di andare a prendere gli avversari alti e le rapide verticalizzazioni sono la regola. A volte in Italia facciamo un calcio di possesso troppo lento».
BOLOGNA E EUROPA – «Glielo auguro di cuore: per quello che società e squadra stanno facendo sul campo sarebbe il giusto premio. Perché giustamente si parla tanto di Italiano, ma nel calcio di oggi la qualità dei giocatori continua a fare la differenza. E il Bologna ha il miglior direttore sportivo in circolazione: Sartori. Da allenatore non ho mai avuto la fortuna di avere un diesse così».
LOTTA SCUDETTO – «Sono un po’ di parte e dico Inter. Ma questo Napoli può contenderglielo fino in fondo».
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